3 febbraio 1966: le prime immagini della Luna

di Fabrizio Annaro

La sonda “Lunik 9” fu lanciata da Baikonur, città del Kazakistan, dove c’è la più vecchia base di lancio del mondo. Era il 31 Gennaio 1966. Si trattava della prima sonda sovietica a fare un atterraggio morbido sul nostro satellite allo scopo di trasmettere numerose immagini. Lunik 9 era parte di un programma spaziale sovietico iniziato nel 1959  e riuscì a toccare il suolo lunare  Il 3 febbraio del 1966. A terra arrivarono cinque immagini  panoramiche della superficie lunare. E’ ancora avvolto dal mistero il fatto che le immagini ricevute  non furono rese pubbliche dalle autorità sovietiche.

I successi del programma Lunik furono messi in ombra dal programma americano Apollo. Le missioni sovietiche e americane suscitarono interesse, curiosità, stupore, ma anche numerose critiche. Molti sostenevano che le imprese spaziali erano un costo enorme, uno scandalo  insopportabile considerate le numerose piaghe del pianeta anzitutto il fatto che milioni di uomini non avevano da mangiare.

Ma il “progresso” è una macchina inarrestabile: la conquista della Luna e dello spazio, secondo  i sostenitori delle imprese spaziali, non è uno spreco bensì  un investimento, si tratta di “esplorare il cosmo con lo scopo di migliorare la vita sulla Terra e dell’umanità”. Ma il dubbio assale molti, me compreso: sono decenni che si cerca qualcosa al di là del pianeta e i risultati non sono certo entusiasmanti.  

Se nel caso ci fossero materie prime o altro sulla Luna o su Marte o su Titano  è evidente che i costi di estrazione sarebbero enormi e poi che faremo andremo a vivere nelle basi lunari? Ipotesi scartate anche dai migliori romanzi di fantascienza.

 

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