6 giugno, San Gerardo uomo della Carità

oasi_sangerardoGerardo era di condizione agiata e decise di mettere i suoi  beni a disposizione dei  poveri e dei malati. Nel 1170 Gerardo  trasformò  il  suo podere in  ospedale e nel 1174 stipulò una convenzione  con il Comune di Monza e con il Capitolo del Duomo.

Nel 1207, subito dopo la sua morte,  Gerardo fu eletto Santo per devozione popolare. La struttura conservò la funzione di ospedale fino al 1810, per poi divenire casa di ricovero per anziani fino al 1896. L’aspetto attuale risale al 1776, anno di conclusione dell’ultimo intervento architettonico, che vide la costruzione del bellissimo Loggiato. Al suo interno anche la piccola chiesa di San Gerardo Intramurano, detta “di San Gerardino”, di origine cinquecentesca.

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 Nel 1946 l’amministrazione comunale di Monza decise di ricordare la sua opera intitolandogli l’ospedale cittadino costruito nell’Ottocento (che in precedenza portava il nome di Umberto I).

L’Oasi san Gerardo

Oggi la casa di san Gerardo è sede di   Alloggi Protetti per anziani, un servizio innovativo  de La Meridiana destinato ad anziani parzialmente autosufficienti. Inoltre l’Oasi è sede del  Consorzio Comunità Brianza, consorzio di Cooperative Sociali, della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, di diverse  Associazioni e del giornale online Il Dialogo di Monza. Un luogo che ospita  anche  molteplici iniziative culturali e di forte integrazione con le attività cittadine. In Oasi c’è anche un ristorante, la Trattoria Garibaldi, la cui presenza favorisce le relazioni e contribuisce a vivacizzare il luogo.

Insomma un polo sociale e culturale in linea con la tradizione gerardiana, tradizione che ha manifestato un  grande influsso sulla storia della carità del nostro territorio. Ne sono prova gli 800 enti di Terzo Settore della Brianza, uno ogni mille abitanti, (dati di Camera di Commercio MB) di cui 200 solo della città di Monza. Gerardo, santo della carità, ma anche manager lungimirante, è stato fra i primi se non l’inventore della convenzione fra pubblico e  privato.

I miracoli di san Gerardo: il mantello e le ciliege

Il miracolo più famoso è quello dell’attraversamento del Lambro: si racconta che, mentre Gerardo si trovava in Duomo a pregare, il fiume, ingrossandosi improvvisamente, ruppe il ponte che collegava l’ospedale con la città. Gerardo, subito accorso, stese il suo mantello sull’acqua, vi salì e su di esso attraversò il fiume, raggiungendo i suoi malati. Secondo i biografi del Santo, le acque si fermarono sulle porte per alcune ore nonostante la loro altezza superasse più di 20 cm quella delle soglie.

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Un altro miracolo è richiamato dal rametto di ciliegie con cui san Gerardo viene rappresentato. Si racconta che egli si trattenesse spesso in chiesa a pregare fino a tarda ora. Una sera, per convincere i canonici del Duomo a lasciarlo rimanere oltre l’orario di chiusura, promise loro un cesto di ciliegie; benché fosse pieno inverno, gliele consegnò subito la mattina successiva.

Il programma della festa

Lunedì 6 giugno, presso l’Oasi San Gerardo, in via Gerardo dei Tintori 18, la Cooperativa Sociale La Meridiana e il Consorzio Comunità Brianza, in collaborazione con i volontari del Ri-Circolo e altre associazioni del nostro territorio, in occasione dei giorni dedicati alla festa del Santo, allestiranno stand informativi e laboratori creativi. Per tutto il giorno l’Oasi diventerà un luogo di aggregazione per bambini, giovani, famiglie, nonni e zii e ovviamente per i nostri residenti.

In alcuni momenti della giornata le porte dell’Oasi saranno aperte al pubblico con una breve visita guidata a cura degli operatori della Cooperativa. Chi fosse interessato può presentarsi un quarto d’ora prima dell’orario delle visite programmate per le ore 10.00 – 11.00 – 15.30.

Per informazioni:  telefono: 039.39051 – [email protected]

Alle 16.30, sempre di lunedì 6 giugno,  nel Cortile dell’Ulivo, saranno presenti le Autorità civili e religiose per un saluto e sarà presentata La Porta del Dialogo, opera artistica di Enzo Biffi, che rimarrà in Oasi sino all’8 giugno. L’iniziativa  è stata realizzata in collaborazione con il giornale online Il Dialogo di Monza, Consorzio Comunità Brianza, Cooperativa Sociale La Meridiana.

La Porta del Dialogo

La Porta del Dialogo trova, inoltre,  il sostegno di Camera di Commercio MB, della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e il Patrocinio della Provincia e del Comune di Monza nonché di Confartigianato MB. A seguire alle 17.00 il Concerto di pianoforte degli allievi del Liceo Musicale “Vincenzo Appiani”. L’ingresso è libero.

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Johnny Dotti e la riforma del Terzo Settore

Il giorno dopo, mercoledì 8 giugno alle ore 15,30, è previsto un momento  di riflessione sul futuro dell’impresa sociale e sul recente varo della riforma del Terzo Settore. Interverrà il pedagogista Johnny Dotti. A seguire aperitivo.

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