Nasce Telefono Azzurro, dalla parte dei bambini

Telazz1.96.96 è il numero, attivo da 29 anni, a cui ricorrono bambini, adolescenti, ma anche adulti in cerca di risposte o  per denunciare scomparse. Fondato  dal professor  Ernesto Caffo, neuropsichiatra infantile ed attuale Presidente, Telefono Azzurro si occupa del rispetto dei diritti umani dei bambini e, come dichiara la sua mission, ascolta  ogni giorno bambini e adolescenti e offre risposte concrete, anche attraverso la collaborazione con istituzioni, associazioni e altre realtà territoriali.

Trenta linee telefoniche, dove giorno e notte si alternano 40 operatori specializzati e centinaia di volontari. Giusto per rendere l’idea, sono stati oltre 1000 in Italia, da gennaio 2010 ad oggi, i casi di giovani scomparsi, fuggiti da casa, da un istituto o rapiti e dei quali si è occupato Telefono Azzurro.Telefono azzurro

Inoltre, negli ultimi cinque anni, sono stati circa 2000 i casi di violenza domestica e conflittualità all’interno del nucleo familiare giunti a Telefono Azzurro. Come dichiarato dallo stesso presidente, “le richieste di consulenza per queste tematiche sono aumentate. Si tratta spesso di bambini molto piccoli, sotto i 10 anni nella metà dei casi. Nell’11,6%  si tratta di bambini e adolescenti stranieri”.

Ma Telefono Azzurro non si accontenta di ritrovare bambini scomparsi, di prestare soccorso alle centinaia di bambini e ragazzi che chiedono aiuto, ma cerca di dare una mano anche ai genitori, insegnanti, educatori che si pongono domande che cercano risposte. Il sito www.telefonoazzurro.it si occupa anche di bullismo e di cyberbullismo, oggi tra le più scottanti tematiche che riguardano i ragazzi e gli adolescenti. C’è anche una guida  che indaga su questo fenomeno sempre più diffuso e difficile da gestire, un nemico invisibile che spesso provoca danni molto gravi alla fragile psiche dei ragazzi. Inoltre, fornisce risposte sulla sicurezza in Internet, per educare alla rete i bambini, per accompagnare i genitori a condividere con loro esperienze ed emozioni e prepararli, quando più grandi si troveranno da soli a navigare, a riconoscere i potenziali pericoli di Internet.

Affronta le tematiche dei social network che si stanno ritagliando uno spazio sempre più importante nella vita dei più giovani, una nuova dimensione sociale in costante crescita, un luogo che apre a nuove forme di aggregazione e di amicizia, perché, da soli nella loro camera, possono comunicare con tantissime persone in tutto il mondo. Si parla delle difficoltà in caso di separazione dei genitori  e si cerca di rispondere ai dubbi e alle domande di chi si trova ad affrontare un passaggio delicato in cui la priorità dovrebbe sempre essere la serenità dei figli. Infine si parla di sexting, un fenomeno che riguarda   soprattutto ragazzi tra i 16 e i 18 anni: consiste nell’invio e nella condivisione di immagini che riguardano la propria sessualità, talvolta ingenuamente realizzate con il proprio telefonino e  poi inviate “a persone fidate” che troppo spesso le  diffondono attraverso siti, chat ed e-mail. Con il rischio che si configuri il reato di distribuzione di materiale pedopornografico.

In definitiva, Telefono Azzurro, come cita il suo slogan, sta dalla parte dei bambini, ma educa anche agli adulti e li accompagna nel sempre più complesso e sconosciuto mondo dei ragazzi.

Daniela  Zanuso

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