Abbacinante

Abbacinante agg. [part. pres. di abbacinare]. – Che abbaglia, acceca: una luce, un riflesso

L’aggettivo abbacinante può essere utilizzato per indicare lo sfolgorare della luce del sole sulla neve o sulla superficie dell’acqua, che produce riflessi dalla luminosità quasi insostenibile per l’occhio umano. Deriva dal participio presente di abbacinare, verbo a sua volta derivato dal sostantivo bacino

Nel suo significato arcaico il verbo indica l’azione di accecare avvicinando agli occhi un vaso metallico arroventato, come forma di antico supplizio. Con questo significato viene usato per esempio da Giovanni Villani nel Trecento all’interno della sua opera sulla storia di Firenze: lo ’mperadore fece abbacinare il savio uomo maestro Piero delle Vigne.

Per estensione il verbo indica anche il privare per un tempo più o meno lungo della funzione visiva, o ridurla notevolmente: come nel caso del sole che, riflesso dalla neve ‘abbacina gli occhi’; frequente con uso assoluto, senza complemento oggetto: c’era una luce così viva che abbacinava

In senso figurato abbacinare assume il significato di illudere, attrarre ingannevolmente: lasciarsi abbacinare da false ideologie.