Adriano Pallini. Una collezione di famiglia

di Nicoletta Petrus

Nel pieno centro di Milano, Via Mozart  14, immersa nel parco, si trova la stupenda dimora storica Villa Necchi Campiglio. Progettata secondo i canoni razionalisti dall’architetto Piero Portaluppi tra il 1932 e il 1935, oggi proprietà FAI, la Villa ospita fino al 5 novembre 2023 la mostra : “Adriano Pallini. Una collezione di famiglia,” a cura di Paolo Campiglio,  Roberto Dulio, Nicoletta Pallini Clemente.

“ Il poeta Checov “,busto in terracotta di Arturo Martini del 1922 – 1923, prestato dal MART, Museo d’Arte Contemporanea di Trento e Rovereto,  è il primo incontro espositivo che facciamo entrando nella Villa Necchi Campiglio.

Varcata la soglia, sulla destra dell’ampio ingresso, ecco il ritratto luminoso ed accogliente di Adriano Pallini, dipinto nel 1934 dall’amico pittore Massimo Campigli ed ora diventato parte delle preziose raccolte di Villa Necchi, grazie alla donazione che la figlia Nicoletta Pallini Clemente ha fatto al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano.

M. Campigli, 1934 – Ritratto di Adriano Pallini

Adriano Pallini nasce ad Atri, provincia di Teramo, nel 1897. La sua natura sensibile lo porta a studiare il violino e a sognare di diventare direttore d’orchestra.Il padre, Massimo Pallini, è titolare ad Atri di una sartoria che confeziona abiti da uomo.Nel 1920 Pallini padre decide di aprire una sartoria a Milano e si trasferisce con tutta la famiglia nella città ambrosiana dove a due passi dall’Accademia e Pinacoteca di Brera, cuore della vita artistica milanese, trova la sua sede in via dell’Orso 6. Nel 1922 Massimo Pallini muore  e il figlio primogenito Adriano si assume la responsabilità della famiglia e dell’attività sartoriale del padre. La sua già dimostrata sensibilità con lo studio del violino, strumento che richiede una notevole abilità e capacità di perfetta intonazione, definiscono da subito le qualità che Adriano Pallini dimostrerà ampiamente nella sua attività di collezionista d’arte e di stilista, perché a Milano lo stile Pallini, sobrio ed elegante, tagli mirabili, pregiati tessuti,caratterizza un’epoca e parallelamente la testimonia con la sua privata collezione d’arte di livello museale.

 

Marta Pallini con le figlie Adriana e Nicoletta 

Achille Funi, Piero Marussig, Pompeo Borra, Lucio Fontana, Filippo de Pisis, Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Mario Sironi, Amedeo Modigliani, Umberto Boccioni, sono solo alcuni nomi degli artisti della stupefacente collezione Pallini, alcuni dei quali possiamo ammirare fra le 30 opere in mostra a Villa Necchi.

Una collezione nata da un evidente  e insaziabile bisogno di armoniosa bellezza che mette in evidenza, attraverso l’espressione artistica, la natura umana in ogni sua sfaccettatura.

Gallerie d’arte e studi d’artista sono i luoghi dove, immagino, Pallini abbia trovato i giusti interlocutori. Si intrecciano legami di sincera amicizia e gli artisti con le loro tele, sculture, opere, entrano a far parte del mondo di Adriano Pallini e Pallini del loro. 

Attraverso scambi, un’opera-un cappotto, la collezione prende forma e presto diventerà un riferimento per i più importanti musei del mondo.

Nicoletta Pallini guarda ritratto di suo Padre, Adriano. Opera di M: Campigli

E’ del 1940 il ritratto che Massimo Campigli fa alla signora Marta Pallini e del 1948 e 1949 quelli delle due bimbe, Adriana e Nicoletta.

Non stupisce che della collezione visibile nella mostra in corso, faccia parte anche un olio del giovane Mario Raciti, Natura morta del 1950. Rinnovata conferma della lungimirante e coraggiosa intraprendenza che ha sempre contraddistinto la vita dello stilista – artista Pallini.

Nell’estate del 1955, Adriano si ammala e viene ricoverato alla Clinica Columbus di Milano. Muore prematuramente nel settembre dello stesso anno.

Attraverso materiale epistolare è possibile documentare il rapporto che il sarto collezionista  intrecciava con gli artisti e i poeti che fino all’ultimo furono l’un per l’altro punti di riferimento.

Il catalogo della mostra “ Adriano Pallini. Una collezione di famiglia “ è edito da Skira.La mostra è visitabile fino al 5 di novembre dalle 10.00 alle 18.00 da mercoledì a domenica in Via Mozart, 14 – Villa Necchi Campiglio. Per ulteriori approfondimenti, rimando al libro voluto e curato da Nicoletta Pallini Clemente “ATELIER PALLINI. Storia di una collezione italiana 1925-1955″, edizioni Mazzotta e al documentario a cura di Daniela Annaro per Memomi : “ Adriano Pallini. Il sarto che visse d’arte.” 



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