Alto Adige tra antichi manieri e trenini d’epoca

di Annamaria Colombo

Avete in programma una vacanza in Alto Adige? Una proposta per scoprire un patrimonio artistico e un paesaggio unico è il nuovo sentiero “Castelronda”, che collega Bolzano a Terlano, passando per i castelli Roncolo, Rafenstein, Greifenstein, Helfenberg e Neuhaus.

In tutto 15 km di comodo sentiero, percorribile fino all’autunno inoltrato, adatto anche a famiglie con bambini. Lungo il cammino ci si imbatte negli affreschi a soggetto profano di Castel Roncolo – che narrano scene di vita cortese, episodi di caccia, tornei cavallereschi e momenti di vita quotidiana – negli spalti un po’ spettrali dell’antico Castel Rafenstein, conosciuto anche come il “castello del porco” (Sauschloss) per un episodio avvenuto nel 1420.

Durante un assedio uno degli uomini rimasti all’interno del castello ebbe l’idea di non uccidere l’ultimo maiale rimasto ma di gettarlo dall’alto con atteggiamento di sfida al nemico, il Duca Federico d’Austria. E gli assedianti, pensando che dentro il castello vi fossero ancora tante provviste, persero ogni velleità di conquista e si ritirarono.

Sopra il borgo di Settequerce si ergono invece le rovine del maniero Helfenberg che offrono un eccezionale scorcio panoramico sulla Valle dell’Adige. Infine, si può raggiungere  Castel Neuhaus, appollaiato su un ripido sperone roccioso: la sua fama è legata a Margarethe Maultasch duchessa della Carinzia e del Tirolo, che vi soggiornò spesso, conducendo uno stile di vita fatto di lussi ed eccessi.

Info: Consorzio Turistico Bolzano Vigneti e Dolomiti- tel. 0471 633 488[email protected]; www.bolzanodintorni.info

Il Trenino del Renon festeggia 110 anni

Se amate i treni non dovete perdere il trenino del Renon. Quando venne inaugurata, il 13 agosto 1907, la Ferrovia a scartamento ridotto era un autentico gioiello di tecnologia: si saliva a bordo delle eleganti carrozze in piazza Walther, nel centro di Bolzano, e si scendeva direttamente sull’altipiano del Renon, la “montagna per eccellenza” della buona borghesia bolzanina.

Il tutto affrontando un dislivello di un migliaio di metri grazie alla innovativa trazione a cremagliera, realizzata sul modello dei trenini alpini svizzeri, allora molto in voga. Centodieci anni dopo, il Trenino del Renon è ancora in servizio tutti i giorni, dalle 6 alle 23, nella spettacolare tratta che percorre l’altipiano da Maria Assunta (Soprabolzano) a Collalbo, una full immersion in un verde paesaggio dolomitico abbellito da antiche chiesette di montagna.

Alto Adige
Grazie ad alcuni convogli formati da carrozze d’epoca rivestite in legno, è possibile anche un tuffo nel passato: più precisamente negli anni della Belle Époque, quando si scappava dalla calura della conca per ritirarsi nelle eleganti case di villeggiatura in stile liberty di Soprabolzano.

Per festeggiare i 110 anni del Trenino del Renon domenica 13 agosto si svolgerà un viaggio speciale. La giornata inizierà alla stazione di Collalbo alle ore 10.20. Dopo la visita della “Rittner Musterschau/Campionaria del Renon”il treno partirà alla volta di Soprabolzano dove sarà inaugurata la stazione. Quindi di nuovo in carrozza per Collalbo e alle 14.30 corteo e grande festa con la partecipazione della banda musicale di Longomoso.

Ancora il 13 agosto, per chi non vuol perdere l’occasione di inviare una cartolina dall’altipiano con lo speciale timbro “110 anni Trenino Renon”, gli uffici postali alle stazioni di Collalbo e Soprabolzano saranno aperti. Ma non è finita qui: dall’11 al 15 agosto sarà possibile visitare la mostra di fermodellismo all’interno della scuola media presso la stazione di Collalbo. Infine sabato 2 settembre è in cartellone la “Giornata della Ferrovia del Renon”nella stazione ferroviaria “Stubaitalbahnhof” del museo ferroviario tirolese di Innsbruck.

Info: Associazione Turistica Renon-Via Paese 5, Collalbo (BZ)-Tel. 0471 356 100
[email protected]

 

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