Arte e fumetto: quando la cultura si fa giovane

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L’arte, si sa, ha il diritto di essere se stessa in ogni forma.

Alessandro Tota, insieme a tanti altri artisti, ha preso alla lettera tale affermazione, unendo due stili solo apparentemente distanti: l’arte classica, da museo, e la graphic novel. Tra “sbam”, “ciaf” e le pagine di un fumetto tutto ha avuto inizio.

Lo scopo? Avvicinare i giovani all’arte e, nel contempo, rendere quest’ultima fruibile anche a chi dotato di un minore background esperienziale.

Si chiama “Fumetti nei musei” nasce come una collana grafica realizzata dal Mibact in collaborazione con Coccoino Press – Fandango e il supporto di Ales.

”E’ fondamentale allargare il pubblico. Le domeniche gratuite hanno avvicinato le famiglie. Questa iniziativa sarà uno strumento straordinario per bambini e ragazzi – commenta il ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini – Un progetto che mette insieme la valorizzazione di artisti e talenti italiani; investe sul fumetto, genere spesso un po’ bistratto ma grandissimo strumento di comunicazione, tanto che lo scorso anno abbiamo stanziato due milioni di euro perché nasca un museo dedicato a Lucca. E fa capire anche cosa fanno i musei.”

 

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