Attenzione ai falsi miti. Parla Luigi Bignami

Giornali, tv, social, in queste ore,  ci parlano di  quanto sta avvenendo in centro Italia, dopo le violente scosse del 18 gennaio e, soprattutto, dopo le abbondanti, abbondantissime nevicate. Popolazioni messe in ginocchio perché rimaste senza luce, acqua e gas per giorni. Disagi pesantissimi per  la viabilità, le comunicazioni. Un disastro che , ora dopo ora, sempre essere prodotto  più che dall’ondata di maltempo dalla cattiva gestione amministrativa di  quelle zone tra  l’Abruzzo, e il Molise.

Leggete quello che scrive il nostro giornalista scientifico, Luigi Bignami.

Attenzione ai falsi miti di questi giorni. Vorrei attirare l’attenzione su queste cose. NON E’ VERO che quest’anno c’è stata una nevicata eccezionale. L’anno scorso, a circa 70 chilometri di distanza è nevicato 256 centimetri in 18 ore ( è record mondiale anche se non registrato dal WMO). Bernacca disse che a Roccaramanico nevicò in 24 ore 365 centimetri.

L’Appennino centrale è una delle zone più nevose del mondo!

E a proposito delle recenti scosse Luigi Bignami precisa:

Non è altrettanto vero che non c’è mai stata una sequenza sismica come quella del 18 gennaio 2016. Se si vanno a leggere i testi dei terremoti del passato, avvenuti nella medesima area, si trovano episodi molto simili, con sismi a raffica. Certo, non sappiamo dire se erano di magnitudo  5,1 oppure 4,9 o 5,3, ma la gente racconta di sismi “molto” forti nell’arco di poche ore/giorni.

Insomma, precisare in termini scientifici serve non a sminuire le sofferenze e i fortissimi disagi delle popolazioni coinvolte. Al contrario:  forse aiuta a comprendere quanto sta accadendo in una dimensione più “controllata” e autentica, senza l’enfasi, ricca di ansia, di tanti operatori dell’informazione. Guardate il video

 

 

 

 

 

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