Fino all’anno scorso era una delle città meno tecnologiche d’Italia, ma adesso – dopo solo pochi mesi di lavoro – Bergamo rischia di diventare addirittura un paese cashless. Il progetto, avviato nel capoluogo lombardo dallo scorso maggio grazie alla cooperazione di alcuni istituti di credito, punta a scoraggiare l’uso dei contanti nelle spese quotidiane e di “premiare” invece i pagamenti in bancomat.
L’iniziativa funziona proprio come un concorso: ogni scontrino saldato con carta di credito deve essere caricato sull’app Cashless in modo da poter partecipare all’estrazione di buoni spesa del valore di 50, fino a cinquecento euro!
Ma non solo: ogni mese viene fissato dal sistema un numero di scontrini pagati cashless per cui – se raggiunto l’obbiettivo – il gestore dell’app regala un bene alla città.
A settembre, per esempio, una scuola pubblica ha ottenuto gratis l’allacciamento alla fibra ultraveloce, mentre – nei mesi scorsi – in centro con lo stesso sistema è stato messo in piedi un coworking e uno spazio nursery.
Inoltre, i pagamenti elettronici sono più sicuri per i negozianti ma combattono anche l’evasione fiscale segnando un bel guadagno per tutti.
Ilaria Beretta