Il progetto non ha fatto in tempo ad essere presentato che è già un successo di solidarietà. La Onlus “Insieme si può fare” ha pubblicato in questi primi giorni di settembre sul suo sito internet e sulle pagine facebook, la nuova idea per aiutare il popolo siriano, che ha come titolo “Bici per la Siria”. Lo scopo è raccogliere più biciclette possibili da spedire con un container in Siria. Le prime 40 sono già state donate.
Usate, ma anche nuove. Biciclette di qualsiasi forma ed età purché in ordine, saranno inviate tramite container alla popolazione siriana colpita dalla guerra. La Onlus monzese in poco meno di 2 anni, ricordiamo, ha già spedito 19 container di aiuti umanitari, il ventesimo partirà a giorni.
In Siria si fa fatica a muoversi. Non ci sono soldi per la benzina e la gente comune non ha un mezzo a motore. ”Spostarsi per cercare lavoro, ma anche cibo, o solo per riabbracciare i propri cari o chi ha bisogno di cure è ormai molto difficile. A questo servono le bici che saranno inviate al più presto in Siria” – spiega Luay responsabile della distribuzione aiuti in Siria.
“Da subito abbiamo accolto entusiasticamente la richiesta di Luay, il referente della Onlus che distribuisce in Siria gli aiuti inviati a mezzo container – spiega Lorenzo Locati presidente della Onlus “Insieme si può fare” – Questo è un progetto per noi realizzabile, anzi ha già creato condivisione nel nostro gruppo e l’idea si sta diffondendo velocemente con il passaparola.”
L’obiettivo è raccogliere 100 velocipedi, preferibilmente da uomo. Un’iniziativa semplice, immediata e soprattutto concreta, che rispecchia in pieno la filosofia della Onlus che da sempre realizza piccoli e mirati progetti a sostegno del popolo siriano.
“Daremo a questi mezzi usati una nuova vita e creeremo eventi dedicati all’acquisto di biciclette nuove che dovranno essere solide, semplici ed economiche” conclude Locati.