La redazione
Biden, Presidente degli USA, annuncia di essere d’accordo a sospendere i brevetti dei vaccini anti Covid-19. Una buona notizia per tutti noi, ma soprattutto per le aree più povere del pianeta.
L’annuncio è stato accolto in modo contrastante. Bene per l’Oms che parla di svolta storica, un po’ meno per le grandi case farmaceutiche mondiali che non nascondono la loro delusione. L’Unione europea, invece, si dice pronta a discutere la proposta americana.
Ora tocca all’Europa
“L’Ue è anche pronta a discutere ogni proposta per affrontare la crisi in modo pragmatico. Ed è il motivo per cui siamo pronti a discutere le modalità della proposta americana per la revoca della proprietà intellettuale sui vaccini” ha dichiarato Ursula Von Der Leyen, Presidente della Commissione UE.
Un nuovo segnale da parte del presidente Biden che dimostra la propria determinazione nel sostenere le aree fragili e povere non solo degli USA, penalizzate dalla globalizzazione dalle politiche liberistiche e apologetiche del mercato, ma anche dei paesi poveri del Terzo Mondo.
Biden si rende anche conto che le scelte non possono limitarsi ad un solo paese perchè risulterebbero vane. Occorrono politiche globali come l’altra proposta di Biden, quella di varare in tutti i paesi del mondo una minum tax sui profitti delle imprese.
Una visione lungimirante che contrasta le profonde disuguaglianze fra ricchi e poveri della Terra.