Dopo anni di ritardi e rinvii, la Sicilia si mette finalmente al passo con gli altri musei e siti internazionali. E lo fa partendo dal sito archeologico che non solo registra il più alto numero di ingressi annuali (818 mila fino ad ottobre, contro i 700 mila dell’intero 2016), ma ha avuto nell’ultimo anno di oltre il 24.6 %.
La Valle dei Templi di Agrigento sarà dunque il primo sito siciliano che permetterà di acquistare il biglietto on line, programmando per tempo la propria visita con estrema facilità.
E con Valle dei Templi, sbarcano on line anche il museo archeologico regionale “Pietro Griffo”, che ha appena festeggiato i suoi primi 50 anni e che il 29 dicembre inaugurerà la grande mostra “Luigi Pirandello e la cultura artistica fra Ottocento e Novecento”; poi la Casa Natale di Luigi Pirandello e il Parco archeologico e l’antiquarium di Eraclea Minoa. Ciò permetterà non solo di acquisire nuovo pubblico – si pensi innanzitutto ai grandi tour di visitatori stranieri – ma di proporsi sul mercato turistico al passo con i tempi, svecchiando l’immagine di un’isola che non sa sfruttare al massimo le proprie risorse.
Verrà utilizzato il sistema Snapp, piattaforma multicanale di cui Coopculture é proprietaria. La piattaforma è attualmente utilizzata in oltre 100 siti culturali italiani. Tramite SNAPP ogni anno si vendono oltre 11 milioni di biglietti, 550 mila visite didattiche, 100 mila visite didattiche per le scuole, 19 mila laboratori didattici, 650 mila utenti audio e video guide, 3 call center e 3,4 milioni di prenotazioni, 9 milioni di visualizzazioni pagine web. Il sistema è completato da una rete business di prevendita che permette a circa 800 operatori professionali (agenzie e Tour Operator nazionali e stranieri) di prenotare autonomamente i prodotti disponibili.