di Francesca Radaelli
Durante la Grande Depressione, negli Stati Uniti le vendite di spinaci aumentarono del 33% rendendoli il terzo alimento più amato dai bambini. Tutto merito dei cartoni animati di Braccio di Ferro, o meglio Popeye, il popolarissimo personaggio che compie oggi ben 87 anni. Fece il suo debutto il 17 gennaio del 1929 nella striscia a fumetti Thimble Theatre, prodotta dalla società King Features Syndicate e disegnata da Elzie Crisler Segar. Iniziò all’epoca come ‘comparsa’, i personaggi principali della striscia erano l’allampanata Olivia e il suo fidanzato di allora, Harold Hamgravy. Ma il marinaio dall’inconfondibile pipa sempre in bocca, dai possenti avambracci e dalla forza sovrumana riuscì a conquistarsi il favore del pubblico a tal punto da aggiudicarsi l’amore di Olivia e da divenire ben presto il protagonista assoluto della striscia, facendole addirittura mutare nome in ‘Popeye’.
E gli spinaci? In realtà all’inizio non erano loro a conferire a Braccio di Ferro la capacità di sferrare pugni formidabili. Nelle prime storie del fumetto, infatti, il marinaio ricavava i suoi poteri speciali strofinando la testa di una gallina magica di nome Bernice. È soprattutto all’interno della serie animata, prodotta da Fleischer Studios e diffusa a partire dal 1933, che emerge il rapporto causa-effetto tra il consumo di spinaci e la forza di Braccio di Ferro. Con effetti strabilianti per il mercato degli spinaci, che, si scoprirà più tardi, in realtà non contengono un quantitativo di ferro poi tanto superiore a quello presente in altri ortaggi. In ogni caso come ringraziamento, nel 1937 la cittadina texana di Crystal City, “The spinach capital of the world” farà erigere una statua di Popeye, a riconoscenza perpetua verso il celebre personaggio.
E la storia di Braccio di Ferro il marinaio non è finita. Dopo il film del 1980 diretto da Robert Altman che vide l’esordio cinematografico di Robin Williams, nei panni di Popeye, è stato annunciato un nuovo lungometraggio dedicato al celebre personaggio, la cui uscita è prevista per il 2016 .