Cosa succede a tutti i soggetti coinvolti quando è commesso un reato? Quale strappo si determina, nei confronti delle vittime e dei loro familiari, e nella società? E, soprattutto, è possibile ricucirlo? E ancora, il carcere è l’unica risposta e sempre la più efficace?
Ne parleremo il 13 ottobre, nel corso di una serata a ingresso libero fortemente voluta e organizzata dall’Associazione ‘Carcere Aperto’ insieme alle Acli di Monza e di Vimercate, patrocinata dal Comune, e con la collaborazione del ‘Gruppo della Trasgressione’ (gruppo composto da persone attualmente detenute, che sono state detenute, studenti, liberi cittadini e coordinato dal Dott. Angelo Aparo) che si terrà non a caso a Monza, territorio che ospita la Casa Circondariale in Via Sanquirico.
L’argomento, tanto complesso quanto attuale, verrà affrontato attraverso quattro diversi punti di vista:il punto di vistadi chi ha commesso un reato, determinando uno strappo;quello di chi ne è ha subito le conseguenze in maniera diretta, ossia le vittime e i loro familiari; ma anche il punto di vista di chi lo strappo, con ciò che ne consegue, si trova a gestirlo, ossia le istituzioni, e di chi lo strappo ha l’onere e l’opportunità di raccontarlo, i mass media.
Si confronteranno e dialogheranno tra loro e con la cittadinanza alcuni detenuti ed ex detenuti facenti parte del ‘Gruppo della Trasgressione’; Paolo Setti Carraro, fratello di Emanuela, vittima di strage di mafia; Cosima Buccoliero, direttrice della Casa Circondariale di Monza e Fabrizio Annaro, giornalista de ‘Il Dialogo di Monza’, a partire dalla loro esperienza e dalle suggestioni emergenti dalla visione di alcuni pezzi estrapolati dal documentario ‘Lo Strappo. Quattro chiacchiere sul crimine’con cui si aprirà la serata.
A condurre il dibattito, arricchendolo con il loro prezioso punto di vista, saranno Angelo Aparo, psicoterapeuta nonché fondatore del ‘Gruppo della Trasgressione’, e Francesco Cajani, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano nonché co-autore de ‘Lo Strappo’, i quali offriranno spunti ulteriori di riflessione e di confronto in ordine ai possibili percorsi che uno strappo offre a tutti noi la possibilità di intraprendere.
Il documentario ‘Lo Strappo. Quattro chiacchiere sul crimine’ è liberamente visibile in Rete all’indirizzo www.lostrappo.net e la visione integrale è consigliata prima dell’incontro.