di Fabrizio Annaro
Citybility è un nuovo modo di intendere lo shopping, ma anche un nuovo modo di sostenere progetti di solidarietà. Iniziato da quasi un anno, Citybility è un progetto che si sviluppa a Monza e che coinvolge i commercianti della città, il Comune, enti del Terzo Settore e naturalmente i cittadini. L’idea è semplice, ma efficace: le persone che fanno acquisti presso i negozi aderenti al progetto possono, attraverso un’apposita APP, scaricabile gratuitamente sul proprio cellulare, mettere in condizione l’esercente di sostenere progetti del mondo non profit locale attivati da cooperative e associazioni del nostro territorio.
Sono cinque gli enti che possono essere sostenuti: Progetto SLAncio, la casa che ospita 71 malati di SLA in stato Vegetativo, la Fondazione Alessio Tavecchio, l’associazione CREDA Onlus, l’Ente Nazionale Protezione Animali di Monza, l’associazione culturale Liberi Svincoli. Citybility è partito grazie all’iniziativa del Comune di Monza e in particolare a seguito di un bando indetto dall’Assessorato alle Politiche Sociali.
Dopo gli articoli pubblicati dal nostro giornale con la video intervista ad alcuni negozianti che aderiscono al progetto e dopo aver presentato i primi progetti di solidarietà a cui è destinata una quota della spesa, la parola ai cittadini, agli utenti che spiegano come si sono trovati con l’APP e che cosa pensano del progetto.
L’occasione per intervistare le persone che aderiscono a Citybility e cogliere il loro punto di vista, ce la fornisce l’Aperitivo Solidale organizzato da Narcisa Donna Concept Store, il negozio di moda femminile che da dicembre è tra i più attivi e generosi sostenitori di Progetto SLAncio su Citybility. Ecco il video