Il nostro stile di vita, il modo in cui riscaldiamo o raffreddiamo le nostre case e i mezzi di trasporto che utilizziamo quotidianamente sono condizionati dalle fonti fossili di cui ci serviamo, ovvero carbone, petrolio e gas. Eppure, da un po’ di tempo, il mondo della produzione energetica sta cambiando e le fonti di energia rinnovabile, come il solare e l’eolico, svolgono un ruolo determinante in questa evoluzione, facendo crollare anche i prezzi di produzione.
Ma quanto tempo è necessario perché si realizzi un passaggio completo dalle vecchie fonti alle nuove, e, soprattutto, quali conseguenze avrà questo cambiamento sulle nostre abitudini di vita?
Ne parlano, in questo saggio, Gianluca Ruggieri, ricercatore all’Università dell’Insubria e attivista energetico, e Fabio Monforti, che si occupa di energie rinnovabili ed è autore, in qualità di ricercatore, di numerose pubblicazioni sul tema. Gli autori spiegano i motivi per cui è opportuno passare ad un sistema che non crei l’ansia da esaurimento delle materie prime e che produca un numero minore di sostanze inquinanti e di gas serra, fanno presente, inoltre, che stiamo già vivendo “una transizione silenziosa che non ha inciso sull’organizzazione sociale tanto che molti di noi non se ne sono nemmeno accorti”, e sottolineano l’importanza del risparmio energetico, perché se il consumo diminuisce diventa più facile sostituire le fonti fossili con le rinnovabili.
Evidenziano anche che il mutamento in atto dipende, per la prima volta, anche da una strategia condivisa voluta dalla comunità internazionale, che agisce con strategie mirate a fermare il cambiamento climatico, ne è un esempio la firma dell’accordo di Parigi nel dicembre 2015, in cui quasi duecento Paesi si sono impegnati a mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto di due gradi centigradi.
Gli argomenti trattati nel volume, pur essendo di natura divulgativa, sono esposti in modo chiaro e sintetico, e sono completati da grafici; particolarmente interessante è la parte in cui gli autori ripercorrono, da un punto di vista storico e degli aspetti sociali collegati, il tragitto che ci ha portati alle attuali abitudini energetiche partendo dalla scoperta del fuoco, passando per lo sfruttamento del carbone fino all’uso del petrolio.
Monforti e Ruggieri concludono augurandosi che una migliore conoscenza della transizione in atto si possa trasformare in una maggiore consapevolezza delle scelte quotidiane, “scelte che – collettivamente considerate – possono fare una grossa differenza per il sistema energetico”.
Valeria Savio