Manca un giorno esatto al perielio della cometa ISON, ossia il punto di minima distanza dal sole. La cometa del secolo, come è stata battezzata, lo raggiungerà il 28 novembre alle ore 18:37:45. ISON, scoperta il 21 settembre 2012 da due astronomi russi, prende il nome dal telescopio che hanno utilizzato dell’International Scientific Optical Network, (Ison), vicino a Kislovodsk, nella Russia meridionale. La cometa, in questo momento, sta viaggiando a 140 Kilometri al secondo e dista dal Sole poco più di 15 milioni di kilometri. Considerato che è formata da ghiaccio le preoccupazioni sulla sua sopravvivenza sono molte.
Purtroppo i dati dell’Istituto di Tecnologia della California (Caltech), non promettono nulla di buono: le emissioni di gas del nucleo di Ison si stanno notevolmente riducendo e potrebbero indicare una completa rottura del nucleo, al punto da far temere la disintegrazione della cometa. Se dovesse sopravvivere all’incontro con il Sole , la cometa Ison dovrebbe essere di nuovo visibile nell’emisfero boreale nei primi giorni di dicembre appena prima dell’alba o subito dopo il tramonto. Nelle prossime ore non dimentichiamo di alzare gli occhi al cielo. Per i più curiosi:
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Daniela Zanuso