Conciliazione famiglia e lavoro: il bando scade il 26 maggio

conciliazioneLunedì 26 maggio scade  il termine  per partecipare al bando di finanziamento di progetti che favoriscono la conciliazione fra famiglia e lavoro. Potranno presentare le domande le imprese e gli enti che offriranno benefit ai propri  dipendenti sia donne sia  uomini impegnati nel lavoro e nella cura della famiglia.

I progetti dovranno avere come obiettivo – si legge nel bando “quello di potenziare il benessere della comunità e la competitività del sistema economico territoriale; migliorare il benessere all’interno del nucleo famigliare, con particolare riferimento alla condivisione dei compiti di cura e ad una migliore bilanciamento dei tempi della famiglia con quelli lavorativi; sostenere la libera partecipazione al mercato del lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici gravati da compiti di cura dei familiari; facilitare la diffusione delle buone pratiche e della cultura in tema di conciliazione, delle politiche dei tempi, del secondo welfare, della valorizzazione del personale, dell’organizzazione del lavoro; favorire la partecipazione delle donne e dei soggetti deboli al mercato del lavoro”.

Della conciliazione famiglia lavoro si è parlato durante la conferenza stampa promossa dall’Asl Monza e Brianza ente coordinatore dell’Alleanza territoriale su Conciliazione Famiglia e Lavoro, alleanza  che ha coinvolto numerose associazioni e imprese di tutti i settori. COMUNICATO STAMPA CONCILIAZIONE 2014

Numerose le imprese e le persone che hanno beneficiato, nel precedente triennio dei finanziamenti. L’Asl ha comunicato il resoconto in questo report I numeri della conciliazione nel territorio Monza e Brianza

Per maggiori info sul bando in scadenza CONCILIAZIONE2014_AVVISO_PUBBLICO_CONCILIAZIONE_2014.PDF[1]

Alla conferenza stampa sono intervenuti Matteo Stocco direttore dell’Asl Mb, Alberto Garlandini di Regione Lombardia, Cherubina Bertola Vice Sindaco di Monza, Rosella Pinzani di Camera di Commercio, Serenella Corbetta della Provincia di Monza e Brianza.

Fabrizio Annaro

 

image_pdfVersione stampabile