Con questo concerto Paolo Tomelleri si aspetta un rilancio del jazz a Monza. Lui dal canto suo farà qualcosa per la città: il ricavato della serata sarà interamente devoluto a Progetto SLAncio la casa che ospita malati di SLA, in Stato Vegetativo e che necessitano di Hospice.
Dunque un altro evento. Questa volta è la musica ad affiancarsi alla causa di SLAncio. Veneredì 17 aprile a Monza il Tetaro Villoresi propone “Dal Mississippi al Lambro” una serata di Jazz con Paolo Tomelleri e la sua orchestra.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con diverse sezioni dei Lions Club della Brianza in particolare le sezioni di Monza Parco, Monza Host, Corona Ferrea, Teodolinda, Duomo, Vimercate che hanno ritenuto importante incoraggiare e sostenere Progetto SLAncio.
Infatti, afferma Sergio Pozzi presidente dei Lions Club Monza Parco, “la nostra presenza non è solo un fatto organizzativo, ma per noi significa credere profondamente in Progetto SLAncio la casa che ospita i malati di SLA, in Stato Vegetativo e i pazienti terminali. SLAncio è bene per il territorio, un’eccellenza nell’ambito dei servizi sanitari che aiuta malati e famiglie. Per questo siamo in prima fila in favore di SLAncio”.
“Con gli eventi di SLAncio ci rivolgiamo ai cittadini – dichiara Roberto Mauri – non solo per avere sostegno, e per contribuire a ridurre i nostri impegni economici, ma anche perchè crediamo fortemente nella cultura e nei linguaggi espressivi, come la musica, che contribuiscono a migliorare il benessere delle persone e della comunità. Siamo consapevoli che con Progetto SLAncio, inoltre, parliamo al cuore delle persone e poniamo delle domande sulla vita e sull’esistenza, interrogativi che costituiscono il fondamento dei linguaggi e dei contenuti dell’arte e della cultura.”
“Suonare è la mia passione, la mia vita – afferma Paolo Tomelleri – pensare che le note del prossimo spettacolo al Villoresi, “Dal Mississippi al Lambro”, oltre che far piacere al pubblico che vi assisterà, serviranno ad una buona causa come quella di SLAncio, mi riempie di gioia e spero che questo sentimento sia condiviso da molti. La musica oltre che intrattenimento è un grande veicolo di relazioni e di solidarietà”
Fare una donazione a SLAncio significa sorreggere i pazienti e le famiglie, diffondere speranza, contrastare la solitudine della malattia.” Se desiderate aiutare gli amici di SLAncio Conto Corrente Bancario IBAN: IT87N0521601630000000003717 intestato a La Meridiana Due SCS
Info www.progettoslancio.it – www.cooplameridiana.it
Progetto SLAncio si trova a Monza in viale Elvezia vicino al Rondò dei Pini. E’ la Casa che ospita 71 persone malate di SLA, in Stato Vegetativo e ricoverate in Hospice. Una struttura di eccellenza che ha lo scopo di assistere e migliorare la vita delle persone malate e dei loro familiari. Il Centro è un luogo di ascolto, di premure, di cure amorevoli e di competenti servizi medici.
Progetto SLAncio è gestito dalla Cooperativa La Meridiana Due. Una vita dedicata agli anziani, alla cura delle persone che vivono in grave sofferenza, come gli stati neurovegetativi, un’attenzione costante alla fragilità. La Cooperativa La Meridiana nasce 39 anni fa a Monza, da un gruppo di volontari della Parrocchia San Biagio. Oggi La Meridiana è un’ impresa sociale formata da 85 soci, 95 volontari, oltre 300 operatori compresi professionisti e consulenti.
Paolo Tomelleri e la sua orchestra …
Nato da una famiglia appassionata di musica classica comincia sin da giovane lo studio del clarinetto. Dopo il diploma di conservatorio conseguito a Milano nel 1957 entra in contatto con Bruno De Filippi e con Windy City Stompers.
Polistrumentista e poliedrico nel 1959 entra ne “i cavalieri” e insieme a Enzo Jannacci, Luigi Tenco, Nando De Luca e Gianfranco Reverberi partecipano a molte produzioni di musica leggera per la casa Ricordi incidendo per Ornella Vanoni, Giorgio Gaber e lo stesso Tenco. Negli anni ’60 collabora con i grandi della musica leggera scrivendo arrangiamenti e orchestrazioni per Celentano, che nel 1971 accompagna al festival di Sanremo con la canzone “sotto le lenzuola” suonando la chitarra e dirigendo l’orchestra. Esperienza che avrà modo di ripetere qualche anno dopo.
In parallelo alla carriera come arrangiatore, autore e musicista di musica leggera si afferma nel jazz come sassofonista e clarinettista suonando tutti i giorni in tutto il mondo al fianco di Tony Scott, Joe Venuti, Jimmy Mc Partland, Dick Cary, Ralph Sutton, Bill Coleman, Will Bill Davison, Clark Terry, Red Mitchell, Jimmy Woode, Phil Woods, Billy Butterfield, Bud Freeman. Conteso in tutti i festival europei suona molto spesso in Germania, Francia e Svizzera ed è docente di Clarinetto/Sassofono, armonia e solfeggio presso i corsi AFAM dei civici corsi di jazz di Milano e il conservatorio di Como. Autore del leggendario Tomnibook è considerato “detentore storico del sapere Dixie” grazie a una conoscenza memonica di migliaia di brani swing e dixie.
©fotografie di Giovanna Monguzzi