EPI: il modello accoglienza della Brianza “sbarca” in Europa

di Fabrizio Annaro

Si svolgerà a Monza, al Teatro Binario 7, nei giorni 30 e 31 maggio, la Conferenza Europea Finale sul progetto EPI, European Pact for Integration, co-finanziato dal Fondo della Commissione Europea AMIF (Asylum, Migration and Integration Fund), che ha interessato sette città europee, fra cui anche Ravenna, ed ha visto il Consorzio Comunità Brianza, che raggruppa 33 cooperative sociali dislocate su Monza e Brianza,  nel ruolo di esperto e di co-coordinatore del progetto.

L’esperienza di Monza e Brianza

Il Consorzio Comunità Brianza ha condiviso con le altre sette città europee l’esperienza acquisita durante gli anni di accoglienza nell’ambito del progetto RTI Bonvena. “Un’esperienza virtuosa riconosciuta da più parti – ha spiegato Mario Riva Presidente del CCB il Consorzio Comunità Brianza durante la conferenza stampa di presentazione –  e che ha saputo offrire un modello di sussidiarietà, attivazione di reti e coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder territoriali grazie a una diffusa presenza sul territorio.”

La rete RTI Bonvena ha operato in collaborazione con numerosi enti di Terzo Settore e del mondo associativo brianzolo. Bonvena ha offerto ai richiedenti asilo percorsi di inclusione sociale e lavorativa, accompagnamento abitativo, azioni formative e di supporto umano e psicologico.

Un progetto che ha coinvolto parecchi Comuni della Brianza ed ha realizzato una proficua collaborazione con le Istituzioni. Bonvena ha istituito il Fondo Hope, un fondo di solidarietà che ha agito a supporto delle azioni di accoglienza ed integrazione.

Un knowhow, questo del CCB,  – ha aggiunto Massimiliano Giacomello, Responsabile accoglienza del Consorzio – che è stato oggetto di riflessione, scambio e condivisione con le reti territoriali e con gli enti che hanno supportato le sette città europee, impegnate nella costruzione di percorsi inclusi di integrazione sociale di persone provenienti da paesi terzi.”

EPI, European Pact for Integration è partito due anni e mezzo fa. Ha interessato sette città europee: Cartagena, Cluj, Dietzenbach, Linkoping, Lublin, Ravenna, Riga e coinvolto sette partner “tecnici” fra cui il CCB di Monza e Brianza che ha svolto un ruolo di esperto e co-coordinatore.

La collaborazione con la città di Ravenna

Fra le diverse azioni previste ed attivate da EPI, European Pact for Integration, ricordiamo in particolare la collaborazione dei professionisti del CCB con il team dell’U.O. Politiche per l’Immigrazione e Cooperazione Decentrata del Comune di Ravenna.

Una collaborazione che rappresenta un importante progetto pilota e che si è concretizzata con la stesura di un documento strategico riguardo ai percorsi di accoglienza ed integrazione.

Un lungo cammino iniziato con la mappatura dei bisogni locali e delle risorse disponibili. Dati rilevati sulla base di un questionario europeo promosso da ICC Index (Indice delle Città Interculturali del Consiglio d’Europa)e di un confronto continuo con gli stakeholder locali, portando ad individuare alcuni priorità quali lavoro, casa, educazione e grado di partecipazione alla vita democratica delle persone provenienti da paesi terzi.

Un momento della conferenza stampa promossa dal Consorzio Comunità Brianza che ha svolto un ruolo di esperto e di co-coordinatore del progetto EPI European Pact for Integration. Un itineario europeo per la promozione dell’integrazione  e dell’accoglienza che ha coinvolto sette città europee fra cui Ravenna

Numerosi Focus Group hanno, infatti, favorito la formulazione di nuove ipotesi e di nuovi orizzonti di integrazione ed accoglienza. “Fra queste ipotesi – precisano Lucia Merlino, responsabile dell’Ufficio Europa del CCB (tra le ideatrici di questo progetto) ed Elisa Chiesa project manager– ci sono anche le best pratice che rappresentano un supporto strategico fondamentale nei percorsi di inclusione sociale. Ad esempio è di grande interesse, non solo per Ravenna, il Registro delle famiglie accoglienti.

 

Elisa Chiesa project manager del Consorzio Comunità Brianza

Un’idea virtuosa che attiva energie, e mette in condizione tutti i cittadini di offrire una partecipazione ai percorsi di accoglienza secondo le proprie attitudini e possibilità in sicurezza e sotto la tutela delle istituzioni. Un’esperienza di assoluta attualità anche in relazione all’emergenza profughi ucraini.”

Lucia Merlino, responsabile dell’Ufficio Europa del Consorzio Comunità Brianza

La conferenza europea

La Conferenza Europea finale di EPI Progetto, Patto europeo per l’integrazione,  si svolgerà il 30 maggio, (dalle 9:00 alle 17:00),  e il 31 maggio, (dalle 9 alle 14:00), a Monza presso il Teatro Binario 7 –  Urban Center di via F. Turati, 8. Saranno giornate impegnative, dense di incontri, moderate  e partecipate da esperti internazionali.

Fra i diversi relatori segnaliamo gli interventi di:

  • Iulia BarbuVlachopoulos, D.G. Migrazione e Affari Interni della Commissione Europea e  responsabile del programma;
  • Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia Romagna;
  • Tanja Sheiki, European Social Network, Ufficio soci e funzionamento.

 

Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia Romagna, interverrà in collegamento online alla conferenza finale sui i risultati EPI. La conferenza si terrà a Monza il 30 e 31 maggio

Nel pomeriggio della prima giornata vi saranno due Tavole rotonde; una ove saranno presenti esponenti dell’ O.I.M. (Organizzazione Intergovernativa su Migrazioni), gruppo di discussione dedicato all’accoglienza e all’integrazione dei profughi, con un affondo specifico sul caso ucraino. Riguardo all’accoglienza dei profughi ucraini in Brianza Massimiliano Giacomello ha ricordato che nel nostro territorio sono giunti circa 3.500 ucraini dislocati in famiglie di altrettanti ucraini oppure sistemati in famiglie o in appartamenti messi a disposizione dai cittadini

 Alla Tavola rotonda sono previsti i contributi di funzionarie delle amministrazioni locali, come:

  • Veronica Borroni, Responsabile Ufficio di Piano di Carate Brianza,
  • Lucia Negretti, Dirigente del Settore Servizi Sociali del Comune di Monza
  • Simona Gruttadauria, Servizi sociali del Comune di Desio

Sempre nel pomeriggio del 30 maggio è previsto un altro Gruppo di discussione sui temi Autonomia, Housing e Mercato Del Lavoro con esperti internazionali e accademici.

La conferenza proseguirà il giorno successivo, martedì 31 maggio con altre due tavole rotonde: una dedicata all’educazione e alla partecipazione democratica delle persone provenienti da paesi terzi che vedrà oltre a rappresentanti dell’O.I.M. anche la partecipazione del Coordinamento Nuove Generazioni Italiane (CONNGI)  e l’altra interverrà sulla sostenibilità delle strategie di integrazione. Alle 12 circa ci sarà poi restituzione in seduta plenaria delle Tavole Rotonde.

Programma conferenza finale Monza 30-31 maggio

Per partecipare alla conferenza occorre iscriversi al link:

FINAL CONFERENCE EPI – European Pact for Integration Biglietti, Lun, 30 mag 2022 alle 09:00 | Eventbrite

Link utili:

LINK progetto 

https://epi-project.com/it/

 LINK buone pratiche europee 

https://ec.europa.eu/migrant-integration/integration-practice/hope-solidarity-fund_en

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