L’estate si avvicina ed è arrivato il momento di pensare alle vacanze. Se amate il mare tenete in considerazione queste due isole del Mediterraneo: Malta e Cipro, ricche di storia oltre che di bellezze naturali.
Malta, situata nel tratto di Mediterraneo che separa la Sicilia dalla costa africana, deve probabilmente il suo nome al vocabolo greco che indicava il miele (mel-melitos). Il color fuoco della sua terra ed il giallo delle sue case fanno parte di una tavolozza dai colori dorati che ricordano proprio il sacro nettare. Centro abitato fin dall’età neolitica -interessanti i resti megalitici di Gigantija – Malta, grazie al suo clima e alla felice posizione geografica, ha ospitato fenici, romani, arabi, cavalieri di San Giovanni e inglesi. Ancora oggi l’idioma britannico è parlato dalla popolazione e sull’isola si tengono corsi di inglese per tutti i livelli.
La capitale La Valletta ospita la bella cattedrale di San Giovanni, il palazzo dei Gran Maestri, l’Armeria e caratteristiche stradine. Medina, autentica città museo situata su una protuberanza rocciosa di 210 metri, conserva nelle sue viuzze palazzi, chiese e conventi. La costa è un susseguirsi di spiagge sabbiose, piccole cale e profonde insenature bagnate da un mare limpido. Perfettamente inserite in questo contesto le altre due isole dell’arcipelago maltese, Gozo e Comino, più selvagge e, per questo, ancora più affascinanti.
Cipro, a 400 chilometri dalla greca Rodi e ad appena 75 chilometri dalla costa turca, è l’estremo avamposto dell’Europa. E proprio per le sue caratteristiche geografiche anche Cipro ha ospitato nei secoli le più disparate dominazioni: micenei, fenici, assiri, veneziani e turchi. Gli appassionati di mitologia ricorderanno che qui , secondo la leggenda, nacque dalla spuma del mare Afrodite, la dea dell’amore. La spiaggia che le diede i natali esiste ancora e si chiama Petra tou Romiou. Passando alla storia reale, meritano molta attenzione il museo nazionale di Nicosia con i suoi preziosi reperti a partire dall’età neolitica, il teatro greco-romano, sede di concerti e di rappresentazioni, le tombe dei re a Paphos.
Interessanti i monasteri. Il più grande è quello di Kikko, situato sin dal 1100 sui monti Trodos a 1300 metri di altitudine, che per molti secoli fu gratificato dalle ingenti offerte versate dai fedeli provenienti dall’Asia minore, dalla Siria e dalla Russia. Il suo maggior tesoro è un’immagine della Madonna, forse dipinta da san Luca, conosciuta come apportatrice di pioggia. Sempre in montagna sorge il monastero di Troodhitissa fondato nel 1250 che conserva una preziosa e venerata icona della Vergine. Per gli amanti del mare le spiagge sono bellissime, l’acqua pulita e invitante dove vi è la possibilità di praticare numerosi sport.
L’estate dura da marzo a novembre con il sole (quasi) sempre splendente. La cucina è gustosissima (è d’obbligo sedersi in una delle tipiche taverne) : si comincia con le mezedes, sontuosi antipasti che da soli possono sostituire un pasto, per continuare con pesce freschissimo o con stufati di agnello e manzo. Ed anche per la sera nessun problema. L’isola offre molteplici occasioni di divertimento in una piacevole atmosfera internazionale.
Anna C.