Expo 2015 e il Commercio Equo e Solidale

melonera2013-wLa Cooperativa IL VILLAGGIO GLOBALE ha una storia ormai più che decennale ed è uno dei gruppi più attivi a Monza nella promozione del commercio equo e solidale. Nasce nel 1992 come espressione del gruppo missionario della parrocchia di S. Biagio in Monza. In questa intervista  Margherita Motta,  coordinatrice del negozio di via Zucchi , parla di Expo e delle prossime iniziative del del Commercio equo e solidale.

Già dalla fine degli anni ’80 alcuni gruppi missionari monzesi avevano iniziato vendite saltuarie di prodotti del commercio equo. L’interesse suscitato stimola un gruppo di volontari ad attivarsi sulla duplice direttrice delle vendite di prodotti e della sensibilizzazione missionaria.

Nella primavera del 1995 si tengono incontri per la fondazione di un’associazione del commercio equo e solidale, espressione dei gruppi missionari monzesi. Frutto di tali incontri è un’associazione, fondata il 21 giugno 1995, con lo stesso nome di “Il Villaggio Globale”, costituita da esponenti di otto gruppi missionari.

bottega sera

Nel 1999 comincia ad affacciarsi l’ idea di fondare una cooperativa, che consenta di ampliare gli orizzonti e che renda anche più professionale la gestione finanziaria e contabile.  La decisione viene presa in primavera, e il 10 aprile 1999 viene costituita la cooperativa “Il Villaggio Globale”.

La cooperativa si ispira agli stessi valori che hanno improntato l’associazione; citando dallo statuto (art. 2): “….è composta da persone che adottano uno stile di vita dove l’attenzione ai più poveri – ovunque siano – sarà motivo per proporre, per ragioni di giustizia, un’essenzialità e sobrietà del vivere che contribuisca a ridimensionare la miseria e ad ampliare la solidarietà …La cooperativa si ispira ai principi della solidarietà sociale ed umana ed è aperta a chiunque, senza discriminazione di appartenenza politica o religiosa”.

Nell’estate del 1999 vengono iniziati i lavori di sistemazione di un locale di via Zucchi  e la vendita inizia a settembre di quell’ anno nella bottega tuttora in funzione.

melonera2013-w

Le attività della cooperativa sono gestite da  Margherita Motta e dai soci volontari. I soci attuali sono più di 200, di cui una trentina sono volontari attivi che si alternano nei turni in bottega, negli eventi promozionali ed espositivi e nelle attività di divulgazione del messaggio equo e solidale.

Margherita perché hai scelto di lavorare nel Commercio Equo e solidale?

Mi ritengo fortunata perché lavoro in una realtà che è espressione dei valori e dei principi in cui credo. Abbiamo affrontato e affrontiamo, come tutto il commercio, i nostri momenti di difficoltà ma con il Consiglio di Amministrazione e tutti i soci abbiamo sempre condiviso ogni decisione. E’ importante che i requisiti che devono rispettare i produttori del Sud del Mondo siano rispettati anche da noi Botteghe, altrimenti non saremmo coerenti con il nostro messaggio. Abbiamo anche tanti clienti che sono anche soci ed amici e con cui abbiamo instaurato un rapporto di fiducia importante che va al di là del rapporto commerciale in senso stretto. L’acquisto diventa occasione di incontro e di scambio, un momento di approfondimento e conoscenza.

In sostanza cosa sono i prodotti del Commercio equo solidale

Come Bottega l’impegno sarà quello di puntare i riflettori sui prodotti alimentari di punta del Commercio Equo e Solidale, i prodotti coloniali in primis, ma anche prodotti provenienti dalle cooperative sociali italiane. Tutti prodotti di qualità provenienti da filiere certificate e sicure, nel rispetto delle condizioni dei lavoratori e dell’ambiente. Nel tempo è cresciuta l’attenzione dei consumatori nei confronti dei prodotti alimentari ma è ancora difficile far capire loro  le dinamiche che si nascono dietro le filiere agro-alimentari. Il nostro compito è principalmente quello di informare e di rendere l’acquisto più consapevole.

Speriamo quest’anno di coinvolgere maggiormente anche bar e ristoranti perché stiano più attenti ai loro acquisti.

negozio

Quali prodotti si trovano nel negozio di via Zucchi?

In Bottega sono disponibili prodotti alimentari (Caffè, Miele, Zucchero, Spezie, Marmellate, Banane, Cereali, Cacao, Tè e tisane, Cioccolato, Riso, Pasta, Frutta secca, prodotti di Libera Terra e di agricoltura biologica), di artigianato (Cesteria, Bigiotteria, Accessori, Ceramiche, Giocattoli, Tessili casa, Abbigliamento, Cartoleria, Strumenti musicali), libri e cd, detersivi biologici, cosmesi naturale. Si confezionano inoltre bomboniere e cesti natalizi. Siamo disponili per informazioni sui Gas, (Gruppi Acquisto Solidali) la finanza etica, la telefonia solidale.

Quali saranno i prossimi appuntamenti del Il commercio equo e solidale in vista di Expo?

Il commercio equo e solidale è una partnership economica basata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che mira ad una maggiore equità tra Nord e Sud del mondo attraverso il commercio internazionale.

Il commercio equo contribuisce ad uno sviluppo sostenibile complessivo attraverso l’offerta di migliori condizioni economiche e assicurando i diritti dei produttori marginalizzati dal mercato e dei lavoratori, specialmente nel Sud del mondo.

Il 2015  è un anno importante per tutto il movimento, perché è l’anno non solo di Expo ma anche della World Fair Trade Week, ospitata anch’essa nella città di Milano. In occasione di Expo 2015, infatti, la città meneghina ha accettato di ospitare la Conferenza generale di World Fair Trade Organisation (W.F.T.O).

La  Conferenza Generale di WFTO si svolge ogni due anni e rappresenta un importante momento di confronto e di festa, per l’intero movimento internazionale. Centinaia di delegati da più di 70 stati s’incontrano con l’obiettivo di coordinarsi e promuovere al meglio le attività delle loro.

La Conferenza si svolge nella cornice della World Fair Trade Week  prevista dal 23 al 31 maggio 2015: in questa occasione importanti eventi animeranno Milano – nominata Capitale mondiale del Commercio Equo e Solidale – per un’intera settimana. Sarà il più importante evento del Fair Trade in assoluto, che avrà come focus il senso più profondo e innovativo del Commercio Equo e Solidale e il suo rapporto con i cittadini.

Su Expo avete  sollevate qualche critica

Rispetto a Expo, il Commercio Equo non resterà a guardare. Il movimento critica fortemente la partecipazione di tante multinazionali, molte delle quali esplicitamente pro OGM (Organismi Geneticamente Modificati) e dai comportamenti poco trasparenti , ma Expo ci fornisce un’occasione in più per parlare di cibo e diritti e non possiamo restare a guardare, anzi è un’occasione per dire la nostra.

 Allora avete pensato ad un’iniziativa parallela, Expo dei popoli

Expo dei Popoli è un coordinamento di Ong, associazioni, reti della società civile italiana e internazionale che lavorano  insieme per la realizzazione de Primo  Forum dei Popoli in programma per il 2015 a Milano, in concomitanza con gli eventi dell’esposizione universale – Expo 2015.

 Qual è l’obiettivo?

  • Expo dei Popoli, attraverso eventi, elaborazione di documenti e momenti informativi, si propone di: rappresentare la complessità della società civile impegnata sui temi della sovranità alimentare, del diritto al cibo, all’acqua, alla terra e alle altre risorse, nel percorso che porterà verso Expo 2015 a Milano e in occasione della revisione degli Obiettivi de Primo  Millennio;
  • proporre visioni alternative ai problemi globali di accesso al cibo e alle risorse;
  • influenzare i diversi attori presenti ad Expo 2015, rispetto alle politiche di sviluppo e riduzione della povertà.

 Per maggiori informazioni:

Il Villaggio Globale Via Zucchi 37-20900 Monza Tel. 039-324060

e-mail: [email protected] web: www.ilvillaggioglobalemonza.it

 APERTURE: mar-sab 10.00-13.00  16.00-19.00

Fabrizio Annaro   Il Comitato Expo dei Popoli, costituito nel 2012, è formato da soci promotori e sottoscrittori che sono:

ACLI, ACRA-CCS, ACTION AID, AMREF,  ARCI,  ARCS, COLOMBA, COSPE, LEGAMBIENTE, INTERVITA,  ISCOS CISL, MANI TESE,  OXFAM Italia,  WWF, PIME, Ai.Bi, AIAB Lombardia, COE, CHICO MENDES, COMITATO ITALIANO CONTRATTO MONDIALE SULL’ACQUA ONLUS , DEAFAL, FRATELLI DELL’UOMO, GVC,  OIKOS, PAX CHRISTI, SLOW FOOD, SOLETERRE, TERRE DI MEZZO, TAVOLO RES, IPSIA nazionale, Progetto AXE’, DESR Brianza, DESR Martesana, Coop Onlus. Cambiamo, Associazione Arcobaleno, AGICES.

 

image_pdfVersione stampabile