Fabrizio Pirovano, il re di Monza

Autodromo MonzaCon questo articolo, scritto da lui, diamo il benvenuto nella redazione di Scaccomatto a Mattia!

 

Il “re di Monza”, amichevolmente “Il Piro”. Quante volte l’ho incontrato per il paddock con la sua “Graziella”, la sua mitica bicicletta. Un uomo tutto di un pezzo, sapendo di essere malato ha lottato contro la malattia senza timore, organizzando il suo funerale, cosa non da poco. La camera ardente è stata allestita in un box dell’autodromo di Monza e la bara è stata posta in un sidecar per l’ultimo giro di pista sul circuito brianzolo. Io ho partecipato alla funzione, ho provato un senso piacevole e non ho vissuto un clima triste da funerale, sembrava un raduno di amici attorno ad un uomo che ha segnato grandi imprese nel mondo del motociclismo, vincendo molto e facendo “rimonte” da antologia, con i suoi semi-manubri dritti per via del motocross praticato in gioventù.

Caro Piro, per me resterai sempre il re di Monza e sarà difficile dimenticarti. Con la tua esperienza hai dato consigli a piloti che si affacciavano al mondo del motociclismo come Vittorio Iannuzzo e Riccardo Chiarello. A me, che sono “solo” un appassionato, hai trasmesso la tua passione, il tuo sapere e tanta simpatia. Grazie Fabrizio.

Mattia

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