L’articolo 9 della Costituzione Italiana dice che:
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Avremmo molte cose da dire su questo articolo, soprattutto su come è stato applicato da parte dei nostri governanti negli ultimi 25 anni (dai tagli economici ai ministri, alcuni veramente incompetenti che si sono succeduti a via del Collegio Romano dove ha sede il Ministero).
Nello stesso arco di tempo, nel nostro paese ha lavorato un’associazione privata senza fini di lucro che strenuamente e con grande competenza si è battuta per l’applicazione
dell’articolo 9 della Carta Costituzionale. E’ il FAI, Fondo Ambiente Italiano, che da cinque lustri promuove l’educazione e la sensibilizzazione della collettività alla conoscenza, al rispetto, alla cura dell’arte e della natura e promuove l’intervento sul territorio in difesa del paesaggio. E i risultati si vedono. Per la prima volta il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha voluto ospitare a Palazzo Chigi la conferenza stampa di presentazione della più nota iniziativa del FAI: le GIORNATE FAI DI PRIMAVERA, edizione XXV. Certo merito della sensibilità del premier ma grande riconoscimento del lavoro fin qui portato avanti dal Fondo Ambiente Italiano.
Quest’anno i giorni sono il 25 e il 26 marzo. Ci saranno mille siti aperti in tutta Italia, in Lombardia 161.(http://www.giornatefai.it/) . Luoghi difficilmente accessibili verranno aperti per l’occasione. In campo scenderanno 7500 volontari FAI e 35000 “apprendisti ciceroni”. Palazzi e ville, siti archeologici, musei “dimenticati”, parchi e aree naturalistiche, siti archeologici, castelli e caserme, accademie e musei aziendali, luoghi che contribuiscono a rendere il nostro Paese straordinario e unico. A Monza e in Brianza saranno accessibili: Villa Reale e Cappella Reale a Monza, Villa Bagatti Valsecchi a Varedo e il cantiere di Villa Borromeo d’Adda e Cappella Vela ad Arcore. Ma attenzione, la visita del Pontefice a Monza ha modificato il programma. Eccolo nel dettaglio:
– Villa Bagatti Valsecchi di Varedo, sabato e domenica, dalle 10 alle 18.30 , ultimo ingresso ore 17
– Villa Reale di Monza, solo domenica, dalle 9 alle 19, ultimo ingresso ore 18
– Villa Borromeo D’Adda di Arcore, solo domenica, dalle 9 alle 18.30, ultimo ingresso ore 17