Favole da ascoltare

di Francesca Radaelli

Una favola ogni sera. Era il regalo che, come tanti papà, il ragionier Bianchi faceva alla sua bambina. Il ragionier Bianchi, però, era un rappresentante farmaceutico, e sei giorni su sette era in giro per l’Italia. E così, sei giorni su sette, la favola, alla sua bambina, gliela raccontava per telefono. E’ lo scrittore Gianni Rodari a raccontare questa storia, e soprattutto le storie del ragionier Bianchi nelle Favole al Telefono, oggi un classico della letteratura per l’infanzia.

Ora, in tempi di lontananze forzate e di bambini chiusi nelle loro case, qualcuno ha avuto l’idea di sollevare di nuovo la cornetta.

Nasce da questa idea l’iniziativa di Campsirago Residenza, centro di ricerca e di produzione teatrale con sede sul Monte di Brianza. Non si può andare in teatro o in biblioteca, ma ogni bimbo può ricevere un regalo unico: un’originale lettura delle Favole al telefono di Gianni Rodari, proprio al telefono!”, dicono gli attori e le attrici del gruppo. E sarà proprio interagendo al telefono con uno di questi attori e attrici che i bambini potranno scegliere, tra le storie che il ragionier Bianchi propone, quelle che vogliono ascoltare, e anche trasformare insieme le favole di Rodari attraverso un gioco ispirato alla sua Grammatica della fantasia.

E il gioco non finisce qui: alla fine, se lo vorranno, i bambini potranno poi, insieme ai loro genitori e nonni, inventare altre storie, scriverle a mano e inviarle per posta al Ragionier Bianchi presso Campsirago Residenza.

Tutti i genitori interessati possono prenotare “Le favole al telefono… al telefono!” per i loro bambini scrivendo a [email protected] e indicando il numero di telefono al quale una delle nostre attrici o attori chiamerà all’orario prefissato. Qui tutte le info: https://www.campsiragoresidenza.it/notizie/le-favole-al-telefono-al-telefono-2/?fbclid=IwAR1dxR0txDooxSSeEwEQWqpAKC3mJxpvxyMwQ9d_jPvZE5YCa0wrMJ7563U

Anche in Friuli hanno deciso di rispolverare le favole di Rodari e l’idea del ragionier Bianchi. Dal 12 al 21 marzo, 24 enti tra biblioteche e associazioni e decine di lettori volontari, coordinati dall’associazione Damatrà di Udine, sono pronti a regalare una favola al telefono per ogni bambino.

L’iniziativa si inserisce nel progetto di promozione della lettura LeggiAMO 0-18 del Friuli Venezia Giulia e viene realizzato in collaborazione con le biblioteche e i lettori volontari di  una serie di comuni e associazioni (Carlino, Casarsa della Delizia, Cervignano del Friuli, Fagagna, Gemona del Friuli, Latisana, Moggio Udinese, Monfalcone, Pasian di Prato, Ragogna, Remanzacco, Rivignano Teor, Roveredo in Piano, San Michele al Tagliamento (VE), San Vito al Tagliamento, Sedegliano, Staranzano, Tolmezzo, Trasaghis, Trieste, Udine, Associazione Les Vilanes di Fagagna, Mediateca La Cappella Underground di Trieste e Associazione Leggere per Vivere di Trieste).

Insomma, in queste giornate casalinghe certo ai bambini italiani non manca il tempo per le favole. E allora perché non farsela raccontare per telefono?

 

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