Takva Su Pravila (These Are the Rules) di Ognjen Svilicic, con Emir Hadzihafizbegovic, Jasna Zalica, Hrvoje Vladisavljevic. Croazia, Francia, Serbia, Macedonia, 77′
These Are the Rules (Takva su Pravila) è il titolo del nuovo lungometraggio del regista croato Ognjen Svilicic, presentato nella sezione Orizzonti alla 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La proiezione è avvenuta nella serata di venerdì 29 agosto e il film è tra quelli visualizzabili in streaming e on demand registrandosi alla sala web della piattaforma MyMoviesLive!
All’interno di un quartiere popolare di Zagabria, in tempi di ristrettezze economiche e Facebook, vivono Ivo e Maja Jozic con il figlio adolescente, Tomica. La vita della coppia di mezza età trascorre tranquilla, in un grigiore quotidiano un po’ claustrofobico, fatto di cipolle da affettare, docce di fine giornata, serate davanti al piccolo televisore ad aspettare – catalogo dei programmi Tv alla mano – che finisca la pubblicità. Dal balcone dell’appartamento i due non vedono altro che gli enormi palazzi del circondario, al di là dei quali si sentono i rumori del traffico in strada. Maniglie rotte, stufe che non funzionano, automobili che non partono: sono questi i problemi cui la famiglia fa fronte ogni giorno, piccoli fastidi che non sembrano turbare troppo un’esistenza semplice e quasi banale di persone oneste.
Finché accade qualcosa, che sconvolge e fa collassare l’intero universo di valori della coppia. Una notte Tomica torna casa più tardi del solito e il giorno seguente i genitori, vedendone il volto tumefatto, scoprono che il figlio ha subito un pestaggio violento. Inizia quindi il percorso surreale dei due attraverso un labirinto burocratico fatto di procedure da seguire, moduli da compilare, funzionari ostili. La sola preoccupazione di infermieri, medici e poliziotti sembra essere che le ‘regole’ siano rispettate. Non un briciolo di partecipazione umana di fronte a un dramma che si ingrandisce sempre più quando Tomica, per il trauma cranico subito, entra in coma. Ivo e Maja, sgomenti e spaesati di fronte a situazioni che faticano a comprendere, sembrano inizialmente preoccupati soltanto di non contravvenire alle famigerate regole, di seguire diligentemente la prassi, ciò che bisogna fare, accettandola come un dato di fatto, parte del mondo in cui sono immersi. “Non imprecare”, intima Maja al marito a un certo punto, dopo che in ospedale, per l’ennesima volta, è stato loro negato il permesso di vedere il proprio figlio. Eppure sottostare passivamente a regole assurde, scontrandosi con un mondo arido e inospitale, non servirà ai due genitori a comprendere le ragioni da cui scaturisce la terribile vicenda che stanno vivendo.
“Perché è accaduto? Cosa ha fatto Tomica di male?”, si chiede infine Maja. Cosa abbiamo fatto noi, sembra voler dire, gente semplice e senza colpe? E proprio questa domanda porterà Ivo a reagire, e finalmente agire, in un sussulto di ribellione proprio a quelle ‘regole’ di vivere civile che non servono in realtà ad impedire violenza e sofferenza. Trovando forse, proprio nel finale del film, una dimensione di moralità tutta personale, al di là delle norme ottuse di una fredda burocrazia ma anche al di là della brutale legge del più forte.
Girato in grande risparmio di mezzi, quasi documentaristico, con movimenti di macchina assai ridotti e totale assenza di colonna sonora, These Are the Rules trasmette molto bene lo straniamento di fronte ad una quotidianità sconvolta da un’ingiustizia incomprensibile e inaspettata. Gli ambienti sono grigi e inospitali, surreale è l’atmosfera in cui i due protagonisti (interpretati dai bravissimi Emir Hadzihafizbegovic e Jasna Zalica) percorrono il loro calvario. Lo stile è semplice e pulito, assolutamente privo di cadute nel melodramma ed eccessi patetici.
Il film commuove e colpisce al cuore.
Francesca Radaelli