Nato nell’aprile 2014 e presentato ufficialmente nel gennaio 2015, il Fondo di Solidarietà Hope ha già raccolto quasi 200mila euro. Il Fondo è stato costituito ed è alimentato da tutti i partner del progetto “Emergenza richiedenti asilo 2014” e da RTI Bonvena con la destinazione di una quota di 1 euro al giorno per ogni richiedente protezione internazionale accolto all’interno del progetto.
Può essere alimentato anche da donazioni da parte dei cittadini, e di soggetti privati e pubblici. Ad oggi il contributo da parte dei privati risulta ancora piuttosto modesto ed è di circa 1.000 euro. L’esiguità di queste donazioni dipende dalla scarsa pubblicità del Fondo presso l’opinione pubblica.
L’organo di monitoraggio
Come prevede lo statuto, l’organo di monitoraggio è stato insediato il 7 aprile 2016 ed è composto da:
Colombo Giuseppe – Caritas Pastorale Zona V Diocesi Milano
D’Alessio Roberto – CCB-Consorzio Comunità Brianza
Invernizzi Roberto – Ass. Sindaci MB/Comune Bellusco
Minoretti Giuseppe Mario – Ass. Sindaci MB/Comune Cogliate
Monguzzi Concetta – Ass. Sindaci MB/Comune Lissone
Pavan Rita – Sindacato Cisl Lecco MB
Ponti Gigi – Provincia Monza e Brianza
Pulici Simone – Sindacato CGIL MB
Saccavino Sergio – Consorzio CS&L
Viganò Filippo – Centro Servizi Volontariato MB
Ai fini della trasparenza, come si nota dalla sua composizione, l’organo di monitoraggio è gestito in maniera condivisa da soggetti pubblici e privati che appartengono al mondo del terzo settore, sindacale e delle istituzioni. Inoltre questo organo è chiamato a monitorare i percorsi di integrazione, intensificare la collaborazione tra enti pubblici e privati, nonché a promuovere la cultura dell’integrazione sollecitando donazioni da enti e da cittadini.
A che cosa serve
Il Fondo di Solidarietà Hope mette a disposizione delle risorse per promuovere azioni che non sono richieste dal bando ministeriale, ma che sono fondamentali per dare una opportunità seria di integrazione: per offrire borse lavoro, occasioni di tirocinio, sostegno a progetti individuali sia nel proprio Paese che nel nostro.
Criteri di assegnazione:
- Contributo obbligato di “Buona uscita” per perdita requisiti richiedente asilo (contributo per l’autonomia)
- Contributo straordinario “Borsa lavoro” (max 400 euro x 3mesi) e “Contributo autonomia per affitto” (max 1200 euro) per situazioni particolarmente meritevoli e professionalizzanti che non abbiano diversa copertura
- Contributo straordinario “Gettone diverse misure” per sostegno a progetti individuali particolarmente validi e a progetti formativi individuali
Attualmente il Fondo ha erogato circa 35mila euro.
I promotori
Il fondo è stato istituito e viene alimentato, per scelta, dalle realtà parte di Bonvena.
“Bonvena” in esperanto significa “Accoglienza” ed è il nome scelto per la rete che gestisce l’accoglienza delle persone richiedenti protezione internazionale a Monza e Brianza.
Il progetto è governato da una RTI (Raggruppamento Temporaneo d’Impresa) composta da Consorzio Comunità Brianza e CS&L – i due principali consorzi di cooperative del territorio – che hanno aggregato numerose altre organizzazioni (cooperative socie, associazioni, enti ecclesiastici) vincendo la gara pubblica per la gestione dei servizi di Accoglienza Rifugiati.
Gli enti che la compongono sono: Consorzio Comunità Brianza; Consorzio Sociale CS&L; Aeris Coop Soc; Arci Monza e Brianza; Associazione Il Mosaico Interculturale Onlus; Associazione Sulè Onlus; Buena Vista Coop Soc; Caritas Zona Pastorale V; Croce Rossa Italiana; CSV Monza e Brianza; Fraternità Capitanio Coop Soc; Il Melograno Coop Soc; La Grande Casa Coop Soc; La Meridiana 2 di Mezzago Coop Soc; Lavori in corso Coop Soc; Lotta Contro L’Emarginazione Coop Soc; Meta Coop Soc; Natur& Onlus; Novo Millennio Coop Soc; Parrocchia Santo Stefano Cesano Maderno; Piccolo Cottolengo Don Orione Seregno; San Vincenzo Coop Soc; Spazio Giovani Coop Soc.
Tutte realtà conosciute, che godono sul territorio di una solida reputazione e che hanno più volte dimostrato di attivare progetti e servizi alle persone e alle famiglie ampiamente apprezzati dai servizi territoriali.
La rete di accoglienza Bonvena lavora su mandato della Prefettura di Monza e Brianza, a cui ha proposto un progetto che è stato in seguito condiviso con le istituzioni locali con cui la rete collabora attivamente. Ha iniziato il suo intervento il 21 marzo 2014.
Si tratta di un modello innovativo che si basa su una rete di accoglienza diffusa sul territorio. E’ importante sottolineare che il servizio offre un indotto alla Brianza. I finanziamenti e gli sforzi spesi sono infatti investimenti che producono benessere, per esempio sotto forma di posti di lavoro per operatori e insegnanti precari, di nuovi contratti di affitto regolari: tutte attività che favoriscono la crescita dell’economia locale.
Fai subito un bonifico a favore
del Fondo di Solidarietà HOPE – Consorzio CCB
IBAN IT 76 E 03359016001 00000131006 – Banca Prossima Info:[email protected]