Francesco il papa che viene da lontano

papa francesco 2di Fabrizio Annaro

13 marzo 2013 ore 19,06: fumata bianca dal comignolo su San Pietro.  Il conclave ha scelto Jorge Mario Bergoglio. Il primo pontefice sudamericano della storia,  esordisce con un semplice buonasera e aggiunge: “I miei fratelli cardinali sono andati sino alla fine del mondo per trovare il nuovo Vescovo di Roma ”.Poi segue una breve preghiera per il vescovo emerito Benedetto XV e una richiesta di sostegno: ” Vi chiedo un favore. Prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo una preghiera a Dio, dal popolo, perché benedica il suo vescovo“.

Parole che suscitarono subito simpatia e affetto. Molti, forse per un’inspiegabile telepatia collettiva, già prima di qualsiasi annuncio percepirono (e qualcuno lo aveva anticipato anche su Facebook), che il secondo papa del nuovo millennio si sarebbe chiamato Francesco.

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Una scelta che è anche un inno alla sobrietà, all’essenziale, un invito alla chiesa e ai suoi fedeli a tornare nelle strade e vivere secondo sorella povertà. Una chiesa povera fra i poveri, era ed è, il sogno di Francesco. Una chiesa che lascia tutto l’inutile e segue senza se e senza ma il dettato  evangelico.

Utopie? Anacronismi? Giovanni Paolo II è stato il papa che ha lottato per la libertà, papa Bergoglio è il papa che mette in discussione il capitalismo e la sua cultura, è il papa che si è subito recato a Lampedusa, è il papa che incita ad un rinnovamento profondo e radicale.

papa francescoLa domanda è: come mai l’empatia che suscita Bergoglio non si traduce in una crescita della chiesa cattolica? Le statistiche affermano che giovani e meno giovani si allontanato dalla chiesa e che la dimensione spirituale nel mondo occidentale si fa sempre più debole. Lo stesso Bergoglio in più di un’occasione ha chiesto scusa per la mancanza di ascolto verso i giovani.

E’ un fenomeno che caratterizza l’industrializzazione. Tiziano Terzani giornalista, scrittore, corrispondente da tante città dell’oriente, aveva più volte affermato che anche  in quelle regioni  la nuova industrializzazione e la ricerca del massimo profitto mettono in crisi l’identità  e la dimensione spirituale. 

Ma forse Papa Francesco saprà arrivare alle coscienze e scaldare, con la forza del suo esempio e delle sue parole, quegli animi tiepidi che sono alla ricerca di una luce.

 

 

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