Fuori dai binari: uno spazio per ricreare comunità

Sabato 1° ottobre si inaugura lo spazio verde di Via Sant’Alessandro a Monza. Il progetto “Fuori dai binari” ideato con i cittadini grazie a laboratori di architettura e cinema

Il grande prato di Sant’Alessandro a Monza sta per tornare a disposizione del quartiere: un grande “nido” di legno accoglierà gli abitanti permettendo loro di incontrarsi, leggere, giocare.

Lo spazio verrà inaugurato sabato 1° ottobre alle 18:30 con la proiezione all’aperto del film partecipato che racconta il farsi del progetto “Fuori dai Binari: Visioni Metropolitane tra Tripoli e Mogadiscio”. Il film racconta tutte le fasi del processo e raccoglie le interviste dei partecipanti e degli abitanti del quartiere” spiega Cristina Maurelli, ideatrice con Carlo Concina del metodo di video partecipativo. “Il risultato è un divertente docufilm che mostra come sia possibile condividere idee, creatività e competenze per il bene della collettività”.

A partire da febbraio infatti un’equipe di architetti, registi e facilitatori ha realizzato diversi laboratori per conoscere il quartiere, i suoi abitanti e immaginare cosa realizzare nel prato tra via Tripoli e via Mogadiscio.

I lavori di costruzione

Il prato era abbandonato e chiuso da un cancello, ora lo spazio rigenerato è attrezzato con 21 alberi da frutta, un grande anello piantumato a girasoli (destinato a diventare un orto collettivo) e il “nido”, uno spazio circolare con sedute per potersi incontrare e magari progettare il futuro di questa area verde. L’idea infatti è di consegnare lo spazio agli abitanti per continuare l’opera di sistemazione del prato, realizzando per esempio un’area cani o uno spazio bambini.

Il progetto è a cura della Onlus monzese Africabougou che oltre a realizzare progetti di sviluppo in villaggi rurali dell’Africa Sub-Sahariana, promuove laboratori di progettazione condivisi tra cittadini e comunità e di Liberi Svincoli, l’associazione che si occupa sul territorio di cinema partecipato e di sviluppo di comunità.

Il progetto realizzato a Sant’Alessandro è replicabile anche in altri quartieri della città, attivando le associazioni e i cittadini delle varie zone, individuando i luoghi da rigenerare e facendo partire la macchina dei laboratori e della partecipazione.

“Fuori dai binari” dimostra come sia possibile attivare processi di cittadinanza attiva, per rimpossessarsi di spazi interstiziali dei quartieri e rinsaldare i rapporti tra le persone.

Partner di progetto sono la Cooperativa Sociale Meta, con le C.A.S.E. Bussola, Auser Insieme San Rocco, l’associazione culturale scatolaAperta, ma hanno partecipato in modo attivo molti cittadini e organizzazioni che hanno contribuito con il proprio tempo e le proprie disponibilità.

il “nido”, uno spazio circolare con sedute per potersi incontrare

All’inaugurazione saranno presenti oltre ai partecipanti al progetto e al film anche le istituzioni coinvolte. È previsto anche un piccolo aperitivo collettivo. Il progetto è risultato vincitore del bando “Creative Living Lab” 3^ edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura a sostegno di progetti che si pongono l’obiettivo di riqualificare spazi di prossimità all’interno di aree urbane.

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