Lei non lo sapeva ancora, ma faceva già parte del nostro “mondo”. Si, perché Gaia Brunelli, brillante giornalista sportiva di Sky ed unica donna telecronista di partite di calcio, ha “prestato” inconsapevolmente la sua voce ad un pezzo de “Gli Scarrozzati”, il nostro gruppo teatrale che tanto successo sta riscuotendo da qualche mese a questa parte. Invitata nel maggio scorso a vedere il nostro spettacolo, ha trovato la “sorpresa”, che ha gradito molto.
Dopo quella serata, siamo rimasti in contatto per invitarla presso il nostro Centro dove, venerdì scorso, è venuta per sottoporsi al nostro tiro incrociato di domande sulla sua professione e non. E’ stato un modo per conoscerla meglio, per scoprire la sua “fede rossonera”, la “gavetta” fatta per arrivare a Sky, la passione musicale per Lucio Dalla e la sua scarsa propensione per la cucina.
Gaia, per un anno intero, è stata la voce della scalata del nuovo Parma Calcio 1913, che è ripartito dai dilettanti ed ha ottenuto al primo colpo la promozione in Lega Pro. Affiancata dal commento tecnico di Alessandro Melli (mitico bomber del Parma degli anni ’90), si è fatta apprezzare per competenza, spigliatezza e stile, tanto da diventare un vero e proprio personaggio per noi tifosi della squadra.
Si è rivelata molto affabile e coinvolgente, si è sottoposta di buon grado alle nostre curiosità, ha mostrato grande interesse per le storie dei nostri ragazzi, dedicandoci parecchio tempo e rendendo il pomeriggio davvero molto piacevole.
Paolo De Gregorio
Venerdì 9 settembre, primo pomeriggio presso l’RSD Simona Sorge della Fondazione Sacra Famiglia di Inzago ecco un’altra gradevole visita: Gaia Brunelli, ex calciatrice professionista ed ora telecronista di calcio di SKY.
Da subito spigliata, si è raccontata a noi ospiti della struttura, rispondendo senza alcuna maschera alle domande e dimostrandosi molto preparata sul mondo del calcio a livello globale. Gaia ci ha piacevolmente intrattenuto ed ha simpaticamente risposto così ad alcune domande.
“Come mai sei l’unica telecronista donna nel calcio professionistico?”
“Voi provate ad immaginare un marito che, dopo aver sopportato tutta la settimana la moglie, la domenica accende la TV per seguire la squadra del cuore e deve sorbirsi la voce di un’altra donna per tutto l’arco della partita”.
Risata generale. Ma noi sappiamo bene che le vere ragioni sono nelle radici della cultura e delle abitudini sociali del nostro paese, considerato che lo stesso calcio femminile in Italia non viene considerato professionistico, come lei sottolinea bene. A questo proposito Gaia ci spiega anche la diversa valutazione del calcio femminile nelle varie nazioni. Ad esempio negli Stati Uniti d’America è lo sport più praticato dalle donne, addirittura anche nelle scuole.
Alla domanda più personale “Come te la cavi in cucina?” risponde così:
“Sono un vero disastro, per fortuna ho trovato un compagno che cucina benissimo e quindi compensa questa mia defezione.”
Dopo tante altre curiosità e rivelazioni Gaia Brunelli si presta alle foto di rito con noi, gli ospiti e i volontari, salutando con la promessa di ritornare a trovarci.
Proprio una bella scoperta Gaia Brunelli, che si è dimostrata molto preparata, semplice e simpatica ma, soprattutto una persona “vera”!
Simone Colaizzi