di Camilla Mantegazza
Non si pensava di riuscire a riempire la sala allestita per l’inaugurazione della Redazione di Scacco Matto. Invece, verso le cinque e venti, una dopo l’altra, tutte le sedie erano occupate. Intanto l’emozione cresceva nonostante i riscontri positivi, i complimenti, gli incoraggiamenti, già agli esordi del progetto, non fossero mancati. Un’idea frutto della collaborazione tra Il Dialogo di Monza e il centro diurno per utenti con disagio psichico Stella Polare, fortemente desiderato per dare uno spazio di espressività e comunicazione ad un gruppo di persone spesso emarginato, a volte stigmatizzato.
Massimo Clerici, Direttore della Struttura Complessa di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo, sottolinea come tutto ciò sia in linea con l’attuale tendenza della disciplina psichiatrica, scienza in costante movimento, che vuole portare fuori ciò che 50 anni fa era dentro, nascosto e internato che altro non è che “amplificazione di problemi comuni, vissuti e condivisi”. Così, la nascita di questo progetto, poi il costituirsi di questa “redazione esterna” attiva e parte integrante de Il Dialogo di Monza.
Video di Paolo Terraneo
Maria Coronelli, responsabile della Salute Mentale della cooperativa Novo Millennio e Paola Porta, coordinatrice di StellaPolare, sono certe della bontà e dell’utilità di questa opportunità, fonte di espressività e mezzo tramite il quale debellare lo stigma. E gli utenti del centro, giornalisti di Scacco Matto, hanno colto in pieno le potenzialità di questo spazio redazionale concesso loro da Il Dialogo di Monza, nonostante, spesso, le titubanze e le paure di “non essere all’altezza” abbiano preso il sopravvento.
“Poi, passo dopo passo, la passione per la scrittura e per il giornalismo è cresciuta” ha commentato Paola, educatrice e giornalista della neo nata redazione. La società, del resto, come si preoccupa di evidenziare Cherubina Bertola, vice Sindaco di Monza, ha fortemente bisogno di nuove forme di espressività, “di sguardi diversi, in modo tale che la realtà possa arricchirsi di elementi originali e innovativi”.
“Non siamo giornalisti, e il nostro punto di forza è l’umiltà che abbiamo nel riconoscerlo” commenta Loretta. “Ma non per questo, l’impegno e la costanza nello scrivere e nel pubblicare notizie deve mancare”, sottolinea Fabrizio Annaro, direttore del giornale web, intervistato dai giornalisti di Scacco Matto. È una sfida, una provocazione, sia per chi scrive sia per chi si troverà a leggere.
Ed è forse questa la vera Provocazione del Bene, come sottolinea Laurenzo Ticca, ospite dell’inaugurazione, che in veste di giornalista affermato sottolinea come lo spazio comunicativo dato a chi sta ai margini debba essere potenziato. Sono belle notizie quelle che arrivano dalla Redazione di Scacco Matto e, forse, proprio per questo non avranno audience.
Bisogna rieducare alla provocazione della bella notizia? Sembra anche l’obiettivo del trimestrale cartaceo dell’ASL, fortemente voluto da Matteo Scocco suo Direttore, che, appena presa la parola, ha subito dimostrato l’enorme “stima” nei confronti di chi si è voluto imbattere in questa strana avventura giornalistica, nonostante la “fragilità, che altro non è amplificazione della fragilità che c’è in ognuno di noi”.
Così, anche ASL Notizie è nato con il duplice obiettivo di permettere alla popolazione di interfacciarsi con l’ASL stessa e di dar spazio alla voce dei professionisti che operano per la struttura, di cui spesso non si conosce il lavoro, la fatica e gli stessi meriti.
Così, tra poco, su Il Dialogo di Monza compariranno nuove voci di cinema, di letteratura, di religione e tanto altro. Per trovare una via di riscatto e di affermazione attraverso la scrittura: è questo lo scacco dell’informazione.