Giornata mondiale dell’alimentazione: come sprecare meno

di Elisa Fassi

Oggi, 16 ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Ad un anno esatto dall’entrata in vigore della legge Gadda, che limita gli sprechi di ogni genere (cibo, medicinali, abiti…) e promuove la redistribuzione delle eccedenze, un’indagine svolta dal dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna e dal Ministero dell’ambiente, evidenzia un miglioramento in termini di consapevolezza.

La ricerca riporta che 7 cittadini su 10 sono a conoscenza della nuova normativa, e oltre il 91% considera grave e allarmante la questione spreco legata al cibo, mentre l’81% si dichiara consapevole che il cambiamento deve avvenire innanzitutto da stessi e dalla propria famiglia, nel quotidiano. Non si tratta solo dello spreco di cibo, ma anche di quello dell’acqua, dell’energia, dei farmaci, dell’abbigliamento.

Purtroppo lo speco, quello che buttiamo ogni anno nella spazzatura, vale 15 miliardi di euro, pari a quasi un punto del Pil. Ma gli ultimi dati fanno emergere anche una maggiore sensibilità al problema dei rifiuti e un uso più consapevole delle risorse ambientali.

Il maggior spreco alimentare non è difatti quello dei campi, della produzione industriale o della distribuzione (pari ad 1/5 del totale) ma è quello delle famiglie.

Per questo, la campagna Spreco Zero 2017, con il progetto Reduce, ha introdotto “Waste Notes” un diario settimanale scaricabile online (scaricalo) che sensibilizza la famiglia sullo spreco del cibo. L’esperimento è già stato condotto su  400 famiglie che, ogni giorno per una settimana, hanno annotato su formulari composti da parti compilative e chiuse il cibo gettato ad ogni pasto, con annessa motivazione. “Il Diario mi è stato utilissimo per prendere consapevolezza nei miei consume, ero convinta di sprecare molto meno e tutti dovrebbero farlo almeno per una settimana”, ha dichiarato una dei partecipanti al test 2017.

Nell’ambito del progetto “Vivere a Spreco Zero” è andato a Francesco Tullio Altan, disegnatore geniale, la 5^ edizione del Premio nella categoria “Testimonial”. 

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