GM del malato 2023: Si può parlare di …?

di Fabrizio Annaro

E’ decisamente provocatorio il titolo scelto da Caritas di Monza per il tradizionale convegno in programma per il prossimo 11 febbraio presso l’Auditorium Pogliani dell’Ospedale San Gerardo di Monza: Si può parlare di morte? Una domanda coraggiosa che invita a non rimuovere l’unica certezza che abbiamo dell’esistenza.

Parlare di fine vita allontana. Mette inquietudine e paura. Sentimenti giustificati e più che comprensibili che non mutano, però,  la natura e la realtà del problema.

Un convegno che desidera offrire aiuto, conforto e conoscenze sia alle persone malate sia a coloro che “accompagnano”  come i volontari, gli operatori sanitari, gli infermieri, i medici.

Un’occasione, inoltre, per approfondire il team del fine vita  sia dal punto di vista teologico, educativo e filosofico. Per questo motivo sono stati invitati fra gli altri Luciano Manicardi, monaco di Bose, Raffaele Mantegazza pedagogista e docente universitario, Emanuela Mancino anch’ella pedagogista e docente universitario,  la psicologa Luisa Sorrentino, la direttrice sanitarioa dell’Hospice di Santa Maria delle Grazie, Francesca Galbiati.

La riflessione sarà preceduta dalla tesstimonianza di Antonio Perrone che racconterà della sua esperienza di pre-morte. L’attore Enrico Roversi, poi, leggerà l’intervento del medico di famiglia Mario Colombo, stimato dottore  che ci ha lasciato nel novembre del 2021, scritto per un convegno dedicato al fine vita e che purtroppo non ha potuto parteciparvi.

L’incontro sarà preceduto dai saluti istituzionali a cura di Don Riccardo Brena e Don Massimo Pirovano, Cappellani dell’ Ospedale S. Gerardo di Monza; Dott. Silvano Casazza Direttore Generale Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza; Mons. Luciano Angaroni, Vicario Episcopale Zona Pastorale V.

Appuntamento per sabato 11 febbraio ore 9:30 – Auditorium Pogliani – Ospedale San Gerardo – via Pergolesi, 33 – Monza. 

Immagi da link:

https://www.humandevelopment.va/it/news/2020/xviii-giornata-mondiale-del-malato-il-messaggio-del-papa.html 

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