Dalla speciale redazione Simona Sorge di Inzago. Antonio Benarrivo, ex calciatore di grande livello, bandiera del Parma e vicecampione del Mondo ai mondiali USA del 1994 con la Nazionale guidata da Arrigo Sacchi, è stato ospite della RSD (Residenza Socio-Sanitaria Disabili) “Simona Sorge” della Fondazione Sacra Famiglia d’Inzago.
Antonio Benarrivo, si è sobbarcato un viaggio di circa 1000 chilometri (da Brindisi), non per partecipare a una trasmissione televisiva o per un evento mondano, bensì per venire a trovare noi, ospiti della struttura per disabili.
Campione in campo e fuori
Si è rivelato grande campione, anche fuori dal campo, un grande uomo come hanno commentato un po’ tutti (ospiti, operatori, volontari e parenti, e le persone che hanno gremito il salone del Centro), dopo il pomeriggio trascorso insieme. Non ha eluso alcuna domanda, neanche la più indiscreta e non è stato mai banale, dimostrando di sentirsi completamente a suo agio in mezzo agli ospiti della struttura.
Dalle sue esperienze sulle serie minori, all’epopea del Parma di Tanzi, passando per “calciopoli” e per le ossessioni calcistiche di Sacchi, definito però anche un grande innovatore, sono stati numerosi gli aneddoti simpatici che Antonio ci ha regalato.
Una bugia a fine di bene
Il più curioso di tutti riguarda proprio il suo esordio nel Parma e in serie A: “Dissi all’allenatore, Nevio Scala, che a Padova giocavo anche come terzino destro…ma non era vero…lui mi provò in quella posizione e da lì diventai titolare inamovibile, arrivando a giocare pure in Nazionale in quella posizione. Una bugia detta a fini di bene!”.
Fisicamente ancora in gran forma, nonostante da qualche anno abbia lasciato il calcio, attualmente Benarrivo fa l’imprenditore edile a Brindisi, anche se ha conseguito il patentino di allenatore a Coverciano.
Antonio ringrazia i ragazzi
Dopo circa un paio d’ore trascorsi piacevolmente in nostra compagnia è arrivato il momento delle foto in compagnia dei ragazzi di Inzago. Infine Antonio ha voluto ringraziarci : “…perchè la gente come voi arricchisce tanto, ed aiuta a capire quando sia importante non mollare mai ed amare la vita in qualsiasi situazione ci si trovi”.
Un saluto particolare Benarrivo, l’ha rivolto al suo grande fan Simone, che lo seguiva dai tempi degli esordi nel Brindisi. Antonio rivolgendosi a Simone ha detto: “stai certo che ci rivedremo magari in compagnia di qualche vecchio amico in comune”.
Ai ragazzi del Centro Benarrivo ha lasciato il ricordo di un grande uomo, umile e alla mano. Nonostante il suo recente passato di grande calciatore, di sicuro non si è mai “montato la testa”, dimostrando anche grande umiltà e disponibilità venendoci a trovare.
Grazie Antonio, a nome di tutto il “mondo” dell’RSD “Simona Sorge” di Inzago e…alla prossima!!
Paolo De Gregorio e Simone Colaizzi