Daniela Zanuso
L’uso dello smartphone è una delle cause principali di incidenti stradali gravi nel nostro Paese. E’ per questo motivo che è stata promossa da Anas (Gruppo Fs Italiane) in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato una bellissima campagna pubblicitaria: ‘Quando guidi, guida e basta’.
La nuova campagna per la sicurezza stradale 2018 vuole sensibilizzare gli utenti della strada a essere prudenti e concentrati mentre si è al volante. Dopo la battuta d’arresto del 2016, lo scorso anno l’incidentalità rilevata da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, ha evidenziato una preoccupante inversione di tendenza, con un pesante aumento degli incidenti mortali. Sono stati 36mila gli incidenti causati da guidatori distratti dagli smartphone e oltre 1700 le vittime. Sono aumentate anche le infrazioni, dovute all’uso improprio dello smartphone: 65.104 sono le infrazioni commesse nel 2017 per il mancato utilizzo di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, il 7,1% in più rispetto al 2016
Ed è per questo motivo che la campagna di Anas ha come obbiettivo di far percepire come i comportamenti scorretti rappresentino un pericolo per se stessi e per gli altri. E siccome questi comportamenti sono diventati spesso consuetudini consolidate, ci viene in aiuto l’app “Quando guidi #GUIDAeBASTA” disponibile sia su smartphone Android che iOS.
Come funziona? Semplice, una volta installata sul nostro cellulare possiamo settarla in modalità guida ogni volta che ci mettiamo al volante. Quando il telefono verrà impostato in modalità al volante, l’app bloccherà le notifiche in entrata e invierà un messaggio a una lista di contatti “preferiti” per avvisarli che al momento non siamo reperibili poiché stiamo guidando.