di Isabella Traballi
La postura: espressione del sé
Le nostre emozioni sono espresse dal corpo e il nostro stato d’animo è rivelato in ogni istante dalla nostra postura. E’ come se il corpo vedesse ciò che la mente pensa e il cuore sentisse questa sensazione e vi si adattasse attuando la postura relativa a quel momento vissuto.
Una persona serena ha un corpo efficiente e aggraziato nei movimenti, respira liberamente e ha un tono muscolare elastico, l’intero corpo è allineato rispetto alla gravità. Essere “centrati” a livello posturale significa anche sentirsi equilibrati emotivamente, ciò è molto importante per ottimizzare il lavoro quotidiano, migliorare la concentrazione e rendere sereno il rapporto con gli altri.
Se percepiamo il nostro corpo e il nostro stato d’animo possiamo imparare a riconoscere, a gestire e a trasformare le emozioni quando ne abbiamo bisogno; distinguere ciò che accade nel corpo e nel cuore porta a una serenità e ad una consapevolezza del sé sempre crescente.
La nostra vita sarà più felice!
A volte, invece, ci accade di portare come “zaini” sulle spalle, le emozioni negative come la paura, la rabbia, le preoccupazioni lavorative e famigliari; il trapezio (muscolo principale del tratto cervicale) è contratto come se sostenesse tutto il peso del mondo!
Quando queste situazioni si protraggono nel tempo, le tensioni muscolari diventano croniche e si radicano generando squilibri posturali, infiammazioni e dolori .
Cosa fare per sentirci meglio?
Partiamo dal presupposto che “tutto ciò che si muove si trasforma”. Una camminata quotidiana nel parco anche soltanto di soli 10 minuti ci permette di lenire e modificare le tensioni emotive accumulate durante la giornata, ci consente di ossigenare il nostro corpo assorbendo l’energia preziosa e vitale di madre natura.
In ufficio o a casa possiamo aiutarci ulteriormente eseguendo lunghe espirazioni (sospiri) abbinate a rotazioni delle spalle (inspirando quando le spalle salgono ed espirando quando le spalle scendono). Il sospiro è un’ottima modalità per ”lasciare andare” ciò che non ci serve.
Una bella doccia calda aiuta a concludere bene la nostra giornata: pensiamo all’acqua come ad una cascata benefica che fa scivolare via le ansie e le tensioni muscolari.
Ritrovare l’equilibrio psico-fisico ci permette di incontrare le cose belle nel presente.
Einstein diceva “La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti!”
A BENE ..UNA BELLA PEDALATA ET VOILA’ SARETE COME NUOVI! MI SEMBRA UN MOOOLTO SEMPLICISTICO E DISCUTIBILE IL SUO ARTICOLO (ANCOCHE’ BANALE SCUSI..) ,ANCHE IN DIVERSI PUNTI : COME LA METTIAMO CON SMOG OVUNQUE (PARCO COMPRESO) ?CONOSCE IL BUCO DELL’OZONO E TUTTI I RELATIVI PROBLEMI INQUINANTI CHE PROVOCANO TANTE MALATTIE (CANCRO IN PRIMIS) POLMONARI,METABOLICI ,DISFUNZIONALI DEL SN ? INNUMEREVOLI SONO LE CONDIZIONI PESSIME AMBIENTAL, ORMAI IRRIMIDIABILMENTE ROVINATE DALL’UOMO,CHE CI FANNO AMMALARE ,CREDO CHE L’EQUILIBRIO POSTURALE SIA ULTIMO DEI PROBLEMI.CHE POI NOI CHE FACCIAMO GINNASTICA ECC…ABBIAMO PROBLEMI LO STESSO. E NON SONO IL SOLO.IO MI MUOVO TANTO ,LAVORO,CORRO ,HO UNA BELLISSIMA VITA MA DI FATTO NON VIVO SUI BANANI.