Il Dialogo del cuore: Sarah Ferguson

Chi ha avuto fortuna nella vita si ricorda di coloro (e sono tanti) che stanno peggio? I cosiddetti big sono grandi anche in beneficenza? Le stelle brillano in solidarietà? Le risposte in questo viaggio alla scoperta del senso della prossimità dei personaggi famosi guidato dal giornalista-scrittore Claudio Pollastri

“Aiutare gli altri per me significa tendere la mano”, ha dichiarato Sarah Ferguson, Duchessa di York alla 79^ Edizione del Festival del Cinema di Venezia dov’era presente come produttrice.

L’ultimo impegno dell’ex moglie di Andrea è stato in Polonia per aiutare i profughi ucraini tra i quali numerosissimi bambini “una situazione straziante perché hanno bisogno di tutto… con la mia associazione Sarah’s Trust sono stati inviati tre camion di aiuti dal Regno Unito“.

Da quando “Fergie la Rossa” si occupa di beneficenza nel solco umanitario dell’ex cognata Diana? “Il suo esempio mi ha spinto verso il volontariato… ho iniziato nel 1991 dedicandomi alla Croazia, poi alla Polonia… è straordinario aiutare i bambini e le donne di tutto il mondo, una missione che coinvolge tutta la mia anima e il mio cuore”.

La solidarietà fa squadra anche con lo sport. Premiata al Teatro Kursal di Bari col Magna Graecia Award per avere costruito in collaborazione col Truce International campi di calcio nei luoghi ad alta tensione bellica. “Il più emozionante è stato nel 2006 in Israele per un messaggio di pace con la Palestina e permettere ai bambini di giocare insieme in uno spirito di fratellanza”.

Nella sofferta dedizione verso i più piccoli e indifesi ha partecipato con Tamara Ecclestone a un evento destinato alla raccolta fondi per il Great Ormond Street Hospital di One Marylebone “regalare la speranza dà un senso diverso alla mia vita”.

Un senso di profonda riconoscenza verso chi si sacrifica per il prossimo l’ha portata a organizzare a Londra una serata per tutti i volontari della Croce Rossa “le loro storie di eroi del quotidiano fanno sperare in una società migliore”.

Sensibile al dramma che affligge i malati di Aids ha collaborato a due iniziative per la raccolta fondi. A Mougins, in Francia, durante il Festival del Cinema di Cannes “un contributo per la fondazione amfAR Aids”. A Los Angeles ha posato con altre 14 star per un libro i cui proventi finanziano la fondazione dell’amico Elton John per la lotta all’Aids “sempre al suo fianco nel ricordo di Diana”.

Non poteva mancare un commento alla scomparsa dell’ex suocera la Regina Elisabetta II avvenuta l’8 settembre a 96 anni “non mi ha mai giudicato, a suo modo mi è sempre stata vicina”.

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