di Fabrizio Annaro
Il Paese Ritrovato: un borgo che migliora la vita delle persone con Alzheimer e dei loro familiari. E’ trascorso più di un anno da quando il Paese Ritrovato ha aperto le sue porte. Molto positivi i primi risultati: Ridotte di molto le problematiche comportamentali e l’uso dei farmaci. Benefici anche per i care giver che vedono ridursi il carico sia emotivo che organizzativo della situazione familiare.
La vita nel Paese Ritrovato
Il Paese Ritrovato propone un ambiente che rispetta tempi e ritmi delle persone nonostante la malattia. Un Paese reale dove continuare a vivere. Il Paese Ritrovato è una vera e propria cittadina con vie, piazze, giardinetti, negozi, il parrucchiere, il teatro, la chiesa, la pro loco, l’orto e gli appartamenti. Un borgo dove ogni residente è libero di scegliere se passeggiare, partecipare alle attività di animazione, oppure fare ginnastica, andare dal parrucchiere, dedicarsi al bricolage ed esercitarsi nei giochi di mantenimento cognitivo, o stare nei propri appartamenti.
L’originalità del progetto
Il Paese Ritrovato è un’esperienza forse unica in Italia e tra le prime in Europa. Il villaggio rappresenta un sistema di cura in cui la persona è al centro del modello, ne rispetta la storia, ne riconosce le capacità residue, ne considera le emozioni, ne valorizza le relazioni. Un modello di cura che coinvolge i familiari e li considera risorsa fondamentale nella gestione della quotidianità. Il Paese Ritrovato ha lo scopo di cambiare radicalmente la cultura della cura, rivoluzionarla, affinché il malato non sia ghettizzato, ma inserito in una vera realtà sociale adeguata alle sue esigenze e alle sue possibilità. I residenti, ad oggi, sono 64 di cui 17 uomini e 47 donne. Età media: 82 anni (minimo 49 anni massimo 93).
Sabato 21 settembre, GM dedicata all’Alzheimer, dalle ore 10:00 il team di Meridiana, la Cooperativa Sociale che ha ideato e gestisce Il Paese Ritrovato, presenterà alla città i risultati dopo oltre un anno di attività.
Per chi fosse interessato a visitare il borgo lo potrà fare prenotandosi al numero 039 3905429.
Il nuovo progetto Incontro a Te
Meridiana ha pensato un nuovo progetto: Incontro a Te che si concretizzerà in una serie di servizi che serviranno a rendere migliore la vita dell’anziano a domicilio. Dopo oltre un anno di attività e di vita del Paese Ritrovato, Meridiana ha colto l’esigenza, sia degli anziani sia dei loro familiari, di poter disporre di più servizi al proprio domicilio e posticipare sempre più in là un eventuale ingresso in strutture di ospitalità per l’anziano. “Ci immaginiamo un futuro – afferma Roberto Mauri, direttore della Cooperativa – nel quale l’assistenza e la cura sarà sempre più al domicilio. Un’assistenza ed una cura adeguata, capace di mantenere, per quanto possibile, l’anziano in casa propria e consentire una vita serena ai familiari.”
Per maggiori info sul progetto Incontro a te clicca qui
Un convegno a Roma con il Patrocinio della Presidenza del Senato
Con il Patrocinio della Presidenza del Senato della Repubblica si svolgerà a Roma il convegno dal titolo: “Oltre L’Alzheimer: progetti per una nuova cultura della cura”. Un importante appuntamento organizzato dalla Cooperativa La Meridiana di Monza che si svolgerà a Roma il prossimo 18 settembre a Palazzo Giustiniani in occasione della XXVI giornata mondiale Alzheimer. Durante il convegno saranno presentati i primi risultati del Paese Ritrovato e le esperienze più innovative realizzate dalla società civile sul territorio nazionale.
I contenuti e i relatori
Il convegno prevede, dopo i saluti istituzionali fra cui quello del Direttore di Meridiana Roberto Mauri, una relazione introduttiva del Prof. Marco Trabucchi, fra i massimi esperti in Italia e all’estero di Alzheimer e patologie legate alla demenza. Seguiranno le presentazioni di esperienze innovative, individuate da Meridiana, presenti sul territorio nazionale. Oltre al Paese Ritrovato, potremo conoscere l’esperienza della rete museale della Regione Toscana, quanto realizzato in un piccolo borgo della Calabria, l’Alzheimer Fest, e cosa significhi attivare una Comunità Amica della Demenza. Le conclusioni sono affidate alla politica e saranno formulate dal Sen. Pierpaolo Sileri Viceministro alla Salute e Presidente della Commissione Parlamentare Igiene e Sanità. Modera la giornalista Rai Livia Azzariti.
Gli obiettivi
Il Convegno si pone l’obiettivo di attivare riflessioni e portare testimonianze importanti in un prestigioso contesto istituzionale. Non solo. Con questo convegno si desidera informare e sollecitare il mondo politico ed istituzionale sulle innovative iniziative intraprese dalla società civile. Fra tutte l’esperienza del Paese Ritrovato che ha destato grande interesse, curiosità, ma soprattutto speranza di poter migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle persone con Alzheimer.
Sempre nell’ambito della XXVI Giornata Mondiale Alzheimer, Rai Segretariato Sociale ha lanciato, in collaborazione con Meridiana, la campagna “Diamo un futuro migliore alle persone con Alzheimer”. La campagna prevede una serie di servizi giornalistici informativi e di sensibilizzazione sulla demenza e sull’Alzheimer. I servizi andranno in onda nell’ambito dei programmi Radio Rai e TV.
La mostra il Lavoro che R-esiste
Ricordate la mostra il Lavoro che R-Esiste? Le foto scattate da Giovanna Monguzzi e Stefania Sangalli, immagini che raccontano della bellezza dei lavori artigianali della Brianza saranno esposte nelle vie del Paese Ritrovato.
Sono previste anche altre iniziative. La Fondazione della Comunità di Monza e Brianza propone una visita guidata alla mostra Dal Marmo al Missile per persone con Alzheimer e loro familiari. C e diverse performance di maghi e di prestigiatori fra cui il mago Silvan.
il 28 settembre è prevista una sfilata d’auto d’epoca Motori Ritrovati che dal centro di Monza raggiungerà il Paese Ritrovato.