Il ritorno di Giacomo Casanova. A Venezia un intero museo

La Redazione
Duecentoventi anni fa moriva Giacomo Casanova. Era il 1798.  Un personaggio fuori dall’ordinario: folle amatore, avventuriero, letterato, musicista, alchimista, indossò più volte l’abito talare come le divise militari.
 

Insomma un personaggio controverso, indubbiamente affascinante tanto da appassionare registi come Federico Fellini e come altri cineasti. E, ora, verrà celebrato nella sua città: Venezia. Giornali e televisioni di tutto il mondo ne hanno parlato.  La nuova casa in laguna si chiama: Casanova Museum & Experience.
 
Non un museo tradizionale che mette in mostra cimeli storici in classiche bacheche – dicono gli organizzatori – con  di didascalie, ma un luogo espositivo che induce e conduce a un percorso museale di tipo esperienziale, ad alto tasso emotivo. Non distante da Canal Grande a Cannaregio, nel Palazzo Pesaro Papafava, con le sue finestre quadriformi e la meravigliosa pentafora affacciata sul Canale della Misericordia, il Casanova Museum & Experience offrirà l’opportunità di ripercorrere la vita e le opere di Giacomo Girolamo Casanova attraverso un racconto in immagini, narrate in prima persona dallo stesso Casanova virtuale.
 
 
L’allestimento multimediale  condurrà  il visitatore e lo renderà  protagonista della storia di Casanova, vivendo in prima persona il suo mondo, nel suo tempo. Dagli scritti che lo vedono protagonista, fino ai suoi stessi documenti autografi, verranno estrapolati i momenti più significativi della sua vita.
 
Ogni ambiente, sei in tutto, è pensato come autoconclusivo: introduce ed esaurisce un capitolo della storia e il tema di approfondimento. Una volta terminata l’esperienza della sala, si è dunque invitati istintivamente a procedere verso quella successiva.
Giacomo Casanova ritratto dal fratello Antonio

La tecnologia all’avanguardia permetterà  di vedere e sentire quelle conversazioni come se stessero avvenendo in tempo reale. Non si tratta di immagini filmiche, né di frame di documentari storici, ma di ricostruzioni  di personaggi e ambienti del Casanova attraverso immagini inedite e proiettate, a grandezza naturale, lungo un articolato e sorprendente percorso espositivo. Che termina con una stanza simbolo della vita del Casanova: la camera da letto, luogo più vicino all’immaginario collettivo del libertino. Un letto “alcova” del 1700, con i suoi drappeggi damascati perfettamente riprodotti dal famoso Atelier Nicolao, simbolo veneziano specializzato in ricostruzioni storiche, troneggerà nell’ultimo ambiente del museo come a compendio di un mito.

Lo scopo di Casanova Museum & Experience è quello di rendere omaggio alla figura di Giacomo Casanova, noto più per la sua fama di avventuriero amoroso che per la sua copiosa produzione letteraria e poetica, oltre che per la sue doti di alchimista, di diplomatico, filosofo e di agente segreto italiano.
 
Amato in tutto il mondo, conosciuto in ogni angolo del globo, con estimatori di peso in Europa e negli Usa, Giacomo Casanova ha un luogo a lui dedicato, nella sua città natale che si candida a diventare un sito di “pellegrinaggio” per estimatori e curiosi. Tutto questo nasce dalla passione di un imprenditore Carlo Luigi Parodi che annuncia la creazione di altri musei nel mondo dedicati al suo mito.
 
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