Martedì 14 aprile PROCULTURA propone un film che nasce dall’incontro tra un grande regista, Wim Wenders, e un grande fotografo, Sebastião Salgado: un film che fonde cinema e fotografia.
Con Sebastião Salgado e Wim Wenders.
Origine: Francia/Italia/Brasile, 2014 Durata: 110 minuti
Teatro Villoresi
Proiezioni: ore 15,30 e 21,00
Alla proiezione delle ore 21 interverrà Adriano Zecca, fotografo, giornalista e documentarista.
Da quaranta anni Sebastião Salgado attraversa i continenti, inseguendo un’umanità in pieno cambiamento e un Pianeta che a questo cambiamento resiste. Testimone di alcuni tra i fatti più sconvolgenti dell’era contemporanea, Salgado è passato alla scoperta di territori inesplorati, per incontrare la fauna e la flora selvagge. Accanto a lui, con un ruolo via via più importante, il figlio Juliano Ribeiro e, in questa circostanza, Wim Wenders, regista e fotografo egli stesso.
“(…) un’esperienza fotografica, cinematografica, biografica senza eguali, ma non finisce qui: il regista riesce a mettere in movimento e in audio non solo il lavoro di Salgado, ma le sue premesse antropologiche, le sue intenzioni umanistiche. Si rimane a bocca aperta, per gli scatti e per le parole di Sebastião, che dopo il genocidio in Rwanda ha mollato la fotografia sociale per farsi curare dalla Natura e ricambiare quindi con Genesis, poesia su flora e fauna selvaggia.”
(Federico Pontiggia, ‘Il Fatto Quotidiano’, 23 ottobre 2014)