Individuato il gene responsabile dell’intelligenza

intelligenza-creativaNel corso della storia evolutiva nel nostro genoma o patrimonio genetico qualcosa di unico ha determinato l’evoluzione dell’uomo rispetto ai primati. Di recente è stato identificato il gene responsabile di una caratteristica importante alla base dell’intelligenza. A fare la scoperta è stato il team di ricercatori del Max Planck Institute of Molecular Cell Biology and Genetics di Dresda (Germania), coordinati da Marta Florio, che ha individuato la porzione di DNA che ha permesso all’uomo di differenziarsi dallo scimpanzè. Nel corso della ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science, gli esperti hanno esaminato 56 geni del cervello umano. Al termine, ne hanno identificato uno, chiamato con una sigla da tipo codice fiscale, ARHGAP11B, che risulta presente nei primi esseri umani, ma non negli scimpanzé.

Questa particella subcromosomica contribuisce alla riproduzione delle cellule staminali cerebrali, innescando un aumento del numero dei neuroni nella neocorteccia, la regione cerebrale responsabile del ragionamento, del linguaggio e della percezione sensoriale, cioè dei processi cognitivi superiori. Durante la seconda fase dell’esperimento, gli studiosi hanno iniettato il gene nel cervello di un gruppo di topi. Nel giro di poco tempo, l’ARHGAP11B ha determinato la crescita delle regioni cerebrali, e, in alcuni casi, ha fatto sì che il cervello dei roditori sviluppasse la caratteristica superficie rugosa dell’encefalo umano, che permette ai tessuti di adattarsi alla forma del cranio.

È fantastico scoprire che un piccolo gene sia in grado, da solo, d’influenzare il fenotipo delle cellule staminali che hanno contribuito maggiormente all’espansione della neocorteccia. Il passo successivo è attendere che i topi divengano adulti per verificare se il gene riuscirà a potenziarne le facoltà intellettive. Si aprono naturalmente prospettive affascinanti anche per lo studio di questo gene nelle specie superiori uomo compreso.

Roberto Dominici

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