Prosegue la mostra Ingresso Libero. Gli artisti di Koinè hanno deciso di donare le installazione. Sia a SLAncio, sia al CDD di via Silva, che a Stellapolare, Ingresso Libero diventa mostra permanente. I cittadini stabilmente potranno visitare le opere e accedere a questi luoghi dove si accudisce e si cura la fragilità.
Ieri 31 marzo, ultimo giorno della mostra, al Centro Diurno Disabili di via Silva, grande festa con i ragazzi e i loro familiari. Un’atmosfera piena d’amore generata da questi ragazzi. Un luogo caratterizzato dall’entusiasmo e dalla bellezza. La fragilità mostra la sua “paradossale forza” generando accoglienza, serenità, voglia di vivere. Sono tante le domande che ci si pone vistando questi centri, ma altrettanto forti i sentimenti suscitati.
Rinnovo ai nostri lettori l’invito a vistare la mostra e questi centri. Credo sia una grande occasione umana e di solidarietà. Ieri mentre rivedevamo il video delle opere di Ingresso Libero ho pensato di chiedere agli amici di Koinè di installare altre opere in altri luoghi della Monza del sociale e al tempo stesso avverto quanto sia importante per il giornalista, al di là della testata per cui scrive, essere un inviato, un inviato speciale in grado di raccontare e descrivere l’atmosfera non solo nelle sue apparenze, ma in quella più profonda: l’atmosfera fatta di sorrisi che manifestano infinite speranze.
Un caro ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato a Ingresso Libero.
Fabrizio Annaro