La Casa di Lorenzo si presenta

casa-lorenzo-01Serata di grande musica con il Free Acoustic Trio, venerdì primo luglio al bar Cedro di Cologno Monzese. Il Cedro (Vini e Vinili) è un locale che si propone come punto di riferimento per gli appassionati di musica, ma strizza l’occhio anche alla solidarietà e alle attività sociali sul territorio colognese.

La serata del primo luglio, infatti, è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Lorenzo Perrone, che ha colto l’occasione per presentare i risultati dei primi dieci mesi di attività della Casa di Lorenzo, centro di ascolto e sostegno psicologico per i malati di tumore e i loro famigliari. E così, mentre i musicisti del Free Acoustic (Piero Russo al pianoforte e Fabio Bonazzi alla chitarra, con la vocalist Marina Marini) spaziavano da Mina a Battisti, da Steve Wonder a John Lennon, coinvolgendo tutti i presenti che in molte occasioni hanno cantato assieme a loro, in una breve pausa il presidente dell’ALP Riccardo Perrone ha parlato delle attività della Casa di Lorenzo.

Da settembre 2015 (quando è stata inaugurata in occasione della Festa del Volontariato di Cologno Monzese), al 30 giugno 2016, si sono rivolte alla Casa di Lorenzo 22 persone, 11 malati oncologici e 11 famigliari. Si tratta prevalentemente di utenti di sesso femminile (17 donne contro cinque uomini), mentre l’età media supera di poco i cinquant’anni (50,7 per i malati, 51,5 per i famigliari).

Il presidente dell’ALP Riccardo Perrone con, a destra, il Vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali Gianfranco Cerioli,
Il presidente dell’ALP Riccardo Perrone con, a destra, il Vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali Gianfranco Cerioli,

L’ALP ha presentato anche un resoconto dettagliato del lavoro che è stato portato avanti con gli utenti della Casa di Lorenzo. Per 13 persone è stato avviato un percorso di sostegno psicologico (per un totale di 90 ore di colloqui, pari a una media di 6,9 ore per ciascun utente). Sono state effettuate sei consulenze in ambito previdenziale (tre utenti sono stati presi in carico dallo sportello SPI-CGIL, che collabora con l’ALP), e tre persone sono state avviate a un percorso di rieducazione neuromotoria presso la Fondazione Don Gnocchi.

Sono state, inoltre, fornite numerose consulenze di altra natura grazie al supporto dell’associazione La Lampada di Aladino di Brugherio: tre secondi pareri oncologici, tre consulenze per il controllo degli effetti collaterali delle terapie, due consulenze nutrizionali e un intervento domiciliare da parte di un medico palliativista.

«Siamo abbastanza soddisfatti di quello che abbiamo fatto fino ad oggi con La Casa di Lorenzo», ha dichiarato il presidente dell’ALP Riccardo Perrone. «Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno dei volontari e dei professionisti che collaborano con l’ALP, all’appoggio dell’Amministrazione Comunale e al sostegno economico della Fondazione Comunitaria Nord Milano, che ci consente di erogare gratuitamente tutti i nostri servizi».

Alla serata ha partecipato anche la presidente dell’Associazione Con Noi e Dopo di Noi Anna Fortunato (già assessore alla Cultura del Comune di Cologno Monzese), che ha portato una toccante testimonianza personale. Da sottolineare anche la presenza dell’assessore ai Servizi Sociali Gianfranco Cerioli, che, nonostante il momento di difficoltà che sta attraversando la sua Giunta, ha voluto “metterci la faccia” per ribadire il sostegno istituzionale all’iniziativa dell’ALP.

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