La città che dà il posto fisso

cape-bretonVederla, o solo immaginarla dall’Italia è così difficile che Cape Breton, la città che dà il posto fisso a chi vi si trasferisce, sembra un’enorme bufala. Ma la storia della piccola isola situata all’estremità orientale di Nova Scotia, in Canada, è realtà. Si tratta di un piccolo villaggio ancora incontaminato, dove problemi come l’inquinamento dell’aria o l’urbanizzazione, tipici delle metropoli, non esistono affatto. Con una panetteria, un alimentari, centri sportivi e ricreativi, a Cape Breton non manca nulla: eppure le 150mila persone che vi abitavano stanno gradualmente diminuendo.

Il risultato è che – dopo aver raggiunto un tasso occupazionale vicino al 100 per cento – qui la manodopera manca ancora e così, chi ha un’attività, ha deciso di lanciare un appello su Facebook. Chi raggiungerà Cape Breton avrà un posto di lavoro assicurato e due acri di terra per vivere. L’unica clausola, per chi stesse già pensando di acquistare un biglietto solo andata, è che, non essendo in vigore sull’isola il Foreign Worker Program, non sono ammessi stranieri ma solo persone legalmente autorizzate a lavorare in Canada.

Per diventarlo bisogna aver ottenuto un visto temporaneo, un permesso di occupazione, e l’invito di un datore di lavoro canadese… che però, in questo caso, c’è già.

Ilaria Beretta

suppost.it

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