Dunque Renzi ha convinto il suo Pd a dimissionare Letta e candidarsi a Palazzo Chigi. Una crisi di governo a prima vista inaspettata, ma a ben vedere non proprio imprevedibile. Forse c’è già l’accordo che spalancherà le porte al nuovo governo. Tutto sommato, questa crisi, potrebbe rivelarsi salutare per il paese e per la politica: è forte il desiderio di una svolta, di scelte radicali in grado di ridare fiducia. Viviamo un momento che richiede slancio e coraggio: il paese è prigioniero di una burocrazia schizofrenica che impedisce all’economia di ripartire e di uscire dal tunnel. Gli italiani guardano con attenzione al sindaco fiorentino che si presenta in Smart al colloquio con il primo ministro, rifiuta l’autista e veste sportivo. Molti desiderano un leader coraggioso che provi a far quello che in un ventennio nessuna classe dirigente è stata in grado di fare. Riuscirà, oppure, “nulla di nuovo sotto il sole”, è l’ennesima lotta di potere per il potere?
Fabrizio Annaro