La notte bianca del Liceo classico

La Redazione

Saranno gli studenti i veri protagonisti della sesta edizione dell’evento nazionale che vedrà aprirsi le porte dei licei di tutta Italia. La Notte Nazionale del Liceo Classico è uno degli  eventi più innovativi nella scuola degli ultimi anni. E’ nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale (CT) ed è sostenuta dal Ministero della Pubblica Istruzione col partenariato di RAI Cultura e RAI Scuola.

Quest’anno la notte bianca si celebrerà venerdì 17 gennaio 2020, dalle ore 18:00 alle ore 24:00 e a Monza sarà il Liceo Zucchi ad aprire le porte all’iniziativa. Alle ore 19 ci sarà la conferenza di Vito Mancuso, teologo, dal titolo: “La coscienza morale. Esiste davvero? Essere migliori, non essere i migliori“.  Alle 21 Cinzia Bearzot, ordinaria di storia greca parlerà del processo decisionale nella democrazia antica. Seguiranno workshop, concerti, letture e conferenze.

L’idea di partenza si è rivelata vincente: nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti in quegli anni, era ancora pieno di vitalità ed era popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha oggi fatto breccia nell’opinione pubblica, ha contribuito in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune su quello che è il fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano. E ha probabilmente fatto sì che si determinasse quell’inversione di tendenza nelle iscrizioni al liceo classico che ormai da qualche anno hanno ripreso a salire a livello nazionale.

In quelle sei ore straordinarie, i 449 licei classici aderenti accoglieranno la cittadinanza e gli studenti si esibiranno in una serie di performance legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura classica: maratone di lettura, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti, presentazioni di volumi, incontri con gli autori, cortometraggi, cineforum, degustazioni a tema ispirate al mondo antico e quant’altro la fantasia e la voglia di fare degli studenti e dei docenti saprà mettere in atto.  E’ stato confermato il partenariato che RAI Cultura e RAI Scuola che permetterà di avere delle riprese in diretta dalla Notte del Liceo Classico “Aristofane” di Roma, durante la quale sarà ospite d’onore il prof. Rocco Schembra, ideatore e coordinatore nazionale dell’evento.

Quest’anno, inoltre, gli studenti si sono cimentati nella composizione di un elaborato che si ispirasse a un passo del De causis plantarum di Teofrasto (IV-III sec. a.C.), in cui il filosofo di Ereso discute dei cambiamenti climatici determinati dall’intervento dell’uomo sulla natura. Al concorso si è classificato per primo il giovane Gabriel Bianchi, del liceo classico “Repetti” di Carrara, componendo un testo che verrà letto in contemporanea in tutti i licei aderenti all’evento.

La Notte Nazionale del Liceo Classico è più che una festa. Il bello della Notte Nazionale non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti. 

Ecco qui a seguito il programma di Monza

 

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