di Francesca Radaelli
Donald Fauntleroy Duck. È questo il nome completo del papero più famoso nel mondo, semplicemente Paperino per noi italiani. Pasticcione, sfortunato e dalla parlata incomprensibile, fa il suo debutto sullo schermo il 9 giugno 1934, in un cortometraggio dal titolo La gallinella saggia, diretto da Wilfred Jackson. È il vicepresidente del Circolo dei pigri, e al suo fianco c’è l’amico Meo Porcello, presidente del club.
Come si può vedere, indossa già la divisa marinara che lo contraddistingue ancora oggi, ma i suoi tratti ricordano solo alla lontana quelli con cui i bambini di oggi hanno imparato a riconoscerlo sulle pagine a fumetti e nei cartoni animati.
In realtà, però, anche prima di quel 9 giugno di ben 61 anni fa, Paperino esisteva già e nessuno conosce con certezza la sua data di nascita, né tanto meno chi fosse il suo creatore, dal momento che i primi disegni sono andati perduti. Donald, infatti, era già comparso in due albi Walt Disney: The Adventures of Mickey Mouse del 1931 e Mickey Mouse Annual #3 del 1932.
In ogni caso il nuovo personaggio conquista subito i fan di Topolino & Co.e diventa una presenza fissa nelle strisce quotidiane realizzate da Al Taliaferro e poi da Carl Barks, soprannominato non a caso ‘l’uomo dei paperi’.
Nel nostro paese Donald arriva solo nel 1937. Il suo nome è Paolino Paperino e le sue storie, disegnate da Federico Pedrocchi, vengono pubblicate sul Paperino Giornale, dove il papero è protagonista di storie lunghe e avventurose, spesso affiancato da personaggi inventati dagli autori italiani.
Francesca Radaelli