La vie en rose… Bolero

bolero_02di Elena Villa

Quando mi hanno detto che dovevo scrivere un articolo per uno spettacolo di balletto, io, sportiva da sempre, mi ero immaginata una serata quanto meno noiosa. Ho chiesto perciò ad un’amica, insegnante di danza, di supportarmi e sopportarmi ed insieme siamo andate, venerdì 19 febbraio, al teatro Manzoni di Monza.

“La vie en rose…Bolero” è stato lo spettacolo messo in scena dalla compagnia meneghina ”Balletto di Milano” e, fin dalle prime note e, soprattutto dalla prima coreografia, ho dovuto ricredermi sull’esito della serata.

Rapita fin da subito dalle nostalgiche, ironiche, malinconiche melodie degli chansonniers che accompagnano le coreografie magistralmente eseguite, mi sono lasciata trasportare ed emozionare dalla bravura e versatilità dei ballerini, che, con i loro passi, seguendo le parole delle canzoni francesi, raccontano storie di tutti i giorni, di incontri, di amicizia, di amore.BOLERO1

Straordinario il primo ballerino Federico Veratti, che ho scoperto essere anche coreografo di alcuni balletti, ma sorprendenti anche tutti gli altri, che hanno raggiunto il culmine nella travolgente performance di gruppo del Bolero, con la coinvolgente coreografia di Adriana Mortelliti.

Il Bolero di Ravel, nota composizione incalzante e sensuale, è classicamente danzata in coppia; Adriana Mortelliti ha saputo comporre un balletto d’insieme, mantenendo intatte le caratteristiche della musica, e i ballerini hanno donato allo spettatore ancor più energia e tensione. In questo, bravissima anche Angelica Gismondo, in coppia con Federico.bolero

Uno spettacolo molto piacevole e suggestivo quindi, per gli ignoranti in materia come me, e di alto livello tecnico e artistico per i conoscitori e critici della danza.

A  conferma di questo è il clamoroso successo di pubblico e critica ottenuto dalla compagnia nei più famosi teatri italiani e internazionali, fra cui Mosca, Casablanca, Losanna, Marsiglia…

Da non perdere, quindi, i prossimi appuntamenti con gli spettacoli “Romeo e Giulietta” il 26-27-28 febbraio al Teatro di Milano, con musiche di Cajkovskij e il 17 marzo di nuovo al Manzoni con “Carmen”. Io ho già preso il biglietto!

 

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