A Villa Reale tornano mobili e suppellettili grazie alla tecnologia 3D. La Reggia di Monza è uno dei primi musei al mondo, il primo in Italia, a essere parzialmente arredato attraverso la realtà aumentata. Il progetto ha permesso di ricostruire virtualmente una parte dei circa 200 arredi originali degli Appartamenti Reali al Primo Piano Nobile che erano stati prelevati dopo l’omicidio di re Umberto I, avvenuto a Monza nel 1900, e che sono oggi conservati al Quirinale. A partire da luglio i visitatori potranno ammirare la ricostruzione virtuale mediate smartphone, tablet e smartglass.
Si tratta di un progetto pilota realizzato dagli studenti delle scuole superiori monzesi di Accademia+, associazione promossa e coordinata da Nuvolaverde Onlus, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Comune di Monza, Confindustria, Camera di Commercio e Confartigianato di Monza e Brianza, in collaborazione con l’UfficioScolastico Regionale della Lombardia.
Accademia+ organizza corsi di educazione per la formazione di Jedi, ovvero professionisti della realtà aumentata nei Beni Culturali.Lo scopo è quello di preparare i giovani alla conoscenza digitale e formare i professionisti della realtà aumentata in funzione del lavoro e dell’impresa innovativa.
Comunicazione Reggia di Monza