Lettera ad Alberto Caspani*

Buongiorno Alberto,

ti scrivo per necessità, d’altronde solo per bisogno scrivo e quando non è per bisogno pongo tra le mie righe ugualmente tutto ciò che mi pervade. Ecco Alberto, la necessità di cui parlo ha radici in quanto sto recentemente vivendo, perché trovar uomini come te di questi tempi è raro, ma oserei addirittura dire unico. 

Non sono qui per tesser le tue lodi, sia chiaro, anche se sarebbe opportuno, ma per ringraziare te e Vittoria e tutti gli altri dell’associazione Osculati, per quello che fate per quella piccola città ch’è Biassono. Di questi tempi è raro trovare politici come te, essendo i più, concentrati a parlar di pancia agli intestini del popolo. Ma voi conoscete il valore e la funzione dell’arte e per questo la incentivate, la annaffiate giorno dopo giorno. Cos’è l’arte se non la rappresentazione dell’uomo e di ciò che vede, sente, percepisce? E la politica non è forse ciò che regola la realtà in cui l’uomo vive o perlomeno la società in cui è immerso? Dunque non si può non dare all’arte, per quel che mi riguarda, la poesia, una connotazione civile. Non morale, attenzione, non v’è modo di determinare una morale universale, oggettiva ed assoluta e perciò farsene portavoce.

Si può limitatamente esporre ciò che si ritiene giusto soggettivamente, in base al proprio vissuto ed al proprio sentire. Al poeta è invece d’obbligo essere uomo di vigore, ardito, per ciò che riguarda la vita civile. Non necessariamente combattere, come faccio io che, come avrai notato, sono una testa calda, ma perlomeno descrivere e diffondere un’immagine quanto mai esaustiva del nostro tempo. Se no che senso può avere? Si parli pure di amore ed odio ed ogni loro sfumatura, sono il primo a farlo, ma non solo di questo. Ed è ciò ch’io cerco ed intendo fare e per questo la mia penna sarà sempre compagna di uomini che, come te, hanno il Popolo e la Natura come sovrani. 

Saluti, Alessandro

“L’utile per iscopo, il vero per soggetto, e l’interessante per mezzo.” A. Manzoni

*Alberto Caspani è un politico e giornalista freelance di Biassono. Laureato in filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Milano, per via del suo lavoro di giornalista freelance principalmente nel settore viaggi, ha partecipato a numerose trasferte che gli hanno permesso di entrare in contatto con le principali tradizioni spirituali e filosofiche di Asia, Africa, America e Oceania. Quando risiede a Biassono, collabora con il museo civico locale e il Gruppo ricerche archeostoriche del Lambro, nonché con l’associazione culturale Gaetano Osculati. Segue anche il lavoro del giornale online Biassono in Progress, correlato alla sua attività politica come candidato sindaco della Lista Civica biassonese.”

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